adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

Il trono di spade – Season 1

lunedì 11 Luglio, 2011 | di Daniel Paone
Il trono di spade – Season 1
Speciale
0
Voto autore:

Buona la prima

Siamo con Tyrion, “The Imp”, “Halfman”, uno dei personaggi migliori della serie.

È in marcia con il fido Bronn nei boschi di Riverlands quando viene accerchiato dai selvaggi Stone Crows. Agli occhi del capo tribù Shagga, è solo un nano da uccidere o da far danzare per intrattenere i bambini. Tyrion, però, è imbattibile nell’arte retorica: riesce presto a trattare la sua liberazione e convince la tribù ad unirsi all’esercito del padre, nell’incombente battaglia contro gli Starks.

Gli uomini di Shagga si preparano alla guerra inneggiando al “mezzuomo”, costretto a combattere in prima linea con loro per essersi presentato ai selvaggi come valoroso guerriero. In realtà non lo è affatto, anche a causa della sua piccola stazza. Appena i nuovi alleati si muovono freneticamente contro il nemico, si ritrova travolto dalla folla, abbattuto da un pesante martello ancor prima che tutto abbia inizio. Lo rivedremo riprendere i sensi lentamente, trasportato su un carretto che sorvola un campo di battaglia insanguinato. “Sono vivo – dice a Bronn – abbiamo vinto? Come sono andati i nostri uomini della tribù?”.

mediacritica_il_trono_di_spade_season_1

La grande e attesa battaglia è già finita. Non la vedremo. Non ci sono teste tagliate (in questo caso) né Nani-guerrieri che, come ne Il Signore degli Anelli, si pavoneggiano contando le loro vittime. Nessuno dei combattimenti descritti nel libro di George R.R. Martin, ma un astuto taglio che fa risparmiare una decina di milioni di dollari alla produzione e ci evita la visione di inverosimili colpi di spada all’insegna dell’effetto speciale, abusati in questi casi come gli inseguimenti d’auto in tanti film d’azione. La battaglia è tutta sul volto di Bronn intento a ripulire la spada da sangue e brandelli. Gli risponde che è un pessimo guerriero e con un ironico batter di ciglia indica gli uomini della tribù… che sono andati bene e stanno ancora massacrando i superstiti.

I dubbi principali nel portare sul grande schermo i romanzi di Martin erano l’eccessiva violenza, le scene di sesso (di cui Tyrion è spesso protagonista) e la storia, troppo lunga per essere condensata in un unico film. L’HBO ha sia il merito di trovare ottime soluzioni a questi “problemi” sia quello di presentare l’epico mondo di Westeros attraverso straordinarie scenografie e personaggi di spessore. La violenza è ben dosata, filmata senza indugi quando funzionale alla trama, omessa quando non indispensabile. Il sesso esplicito rende più intriganti i protagonisti e i loro legami, ma non vuole furbescamente attrarre l’attenzione dello spettatore a discapito della storia (si pensi al contrario a Spartacus, la serie tv).

A giudicare dalla prima stagione Game of Thrones aggiunge qualcosa di nuovo rispetto a quanto visto di recente ne I pilastri della Terra, Merlin, Camelot, La spada della verità e la sensazione è che abbia ancora tanto da raccontare. I romanzi di Martin garantiscono uno sviluppo narrativo solido e coerente, un punto di forza importante che è mancato a tante serie costrette ad improvvisare nuovi espedienti quando era assente un’idea d’insieme che potesse reggere un numero non programmato di stagioni (Lost ad esempio). Da ciò viene fuori una buona dose di realismo che compensa una trasposizione televisiva per il resto tradizionale, dove soprattutto la recitazione soffre momenti da soap opera, come accade nella magior parte dei prodotti seriali americani a cui siamo abituati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly