INEDITO – HONG KONG/CINA 2012
Sfida ad Hollywood
Il rapimento di cinque agenti di polizia e una bomba piazzata in un cinema rischiano di portare alla luce il marcio nascosto in seno alle forze dell’ordine di Hong Kong, il tutto mentre la città tenta di proporsi all’Occidente come capitale mondiale della sicurezza. Spetta ai due vice questori M.B. Lee e Sean Lau, con esperienze sul campo ed idee del tutto opposte, cercare di risolvere la crisi e salvare gli ostaggi, proteggendo al contempo la popolazione ignara di tutto.
Già Jackie Chan, nel suo New Police Story, aveva mostrato gli scontri generazionali e le difficoltà di distinguere tra poliziotti buoni e cattivi, ma Cold War si porta ad un piano nettamente superiore per recitazione e trama, approfondendo la psicologia dei due protagonisti e quindi, di riflesso, quelli della città, co-protagonista nella produzione. Un film coraggioso, quello dei registi Longman Leung e Sunny Luk, che scelgono di non lasciare la loro patria e, anzi, di raccontare glorie e misfatti dei loro connazionali spezzando una tradizione che spostava all’estero le location delle storie narrate. Non è solo questo a valergli tale aggettivo, ma piuttosto l’impressione che tutta la pellicola sia un’esibizione di bravura recitativa e registica che sfida l’Occidente, e più specificamente gli Stati Uniti. Si tratta di un’impressione, appunto, ma è davvero difficile non guardare sparatorie, inseguimenti e rivelazioni senza confrontarli con action movie a stelle e strisce e provare un leggero dèjà–vù. È questa somiglianza a rivelarsi una medaglia a due facce. Il piacere di trovarsi davanti ad un solido film d’azione scema lievemente quando certe inquadrature su simboli e bandiere fanno da sfondo a frasi sentimentali che proclamano amor di patria e fedeltà alla causa. Inserti irreali in un film molto concreto alle prese con giochi di potere ed attentati, che non inficiano la qualità del prodotto finale, ma rischiano di strappare un sorriso. È comunque un segnale forte del fatto che ormai Hollywood non sia più la caput mundi cinematografica, visto che produzioni importanti come questa mostrano di avere le carte in regole per penetrare anche il mercato fuori dai confini della Cina. E se questa “gara” spingerà i contendenti a fare del loro meglio per conquistare il pubblico, ben venga!
Cold War [Id., Honk Kong/Cina 2012] REGIA Longman Leung, Sunny Luk.
CAST Tony Leung Ka Fai, Aaron Kwok, Charlie Young, Gordon Lam, Chin Kar Lok.
SCENEGGIATURA Longman Leung, Sunny Luk. FOTOGRAFIA Jason Kwan, Kenny Tse. MUSICHE Peter Kam.
Thriller/Azione, durata 102 minuti.