adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

Dobbiamo parlare

sabato 21 Novembre, 2015 | di Edoardo Peretti
Dobbiamo parlare
In sala
0
Voto autore:

Il lato oscuro dei sentimenti
Il cinema di Sergio Rubini regista è da sempre stabile nel territorio della medietà, saltando dal medio basso dei film peggiori (Colpo D’Occhio) al medio alto dei film più riusciti e interessanti (La Terra). Quest’ultima fatica, dal titolo che richiama un’espressione per nove persone su dieci causa di sudori freddi e timori incontrollati, rientra nella seconda categoria; è un film che nel complesso funziona, nonostante non manchino ingenuità più o meno gravi (da matita rossa l’inutile e ridondante voce off del pesce rosso, che pregiudica anche il finale; più passabili, per esempio, le superflue carrellate su Roma ad uso e consumo della Film Commission).

Può essere anche vero che il regista pugliese non si allontani molto dagli orizzonti romano e “piccoloborgheseccentrici” di un certo tipo di cinema italiano, e che non ci sia verso i comportamenti peggiori dei quattro duellanti la cattiveria che era lecito aspettarsi, ma, a differenza dell’abbastanza evidente – senza che però il film sia banalmente derivativo – modello del massacro polanskiano, Rubini accantona la critica sociale e culturale e il sarcasmo affilato per concentrarsi quasi esclusivamente sugli effetti collaterali dei sentimenti, sugli inevitabili piccoli egoismi, le repressioni e le piccole bugie che (inevitabilmente) condizionano anche i rapporti più sinceri e gli affetti più sentiti. mediacritica_dobbiamo_parlare_290Un film ferocemente intimista quindi, capace di trasmettere un’efficace e sconsolata amarezza di fondo che a tratti sfiora la cupezza. È questo il vero punto di forza del film, che giustifica anche la dose all’apparenza insufficiente di cattiveria: i quattro personaggi sono infatti visti, in un certo senso, come vittime e sono fotografati nelle loro devastanti solitudini ed insoddisfazioni e nelle loro letali incomprensioni reciproche, e per questo motivo è inevitabile una certa “pietas”. Non a caso, la parte che funziona un po’ meno è la rappresentazione dell’appartenenza politica delle due coppie, troppo accennata e per questo troppo vicina al luogo comune stereotipato. Il merito della discreta riuscita di Dobbiamo parlare è della solidità della sceneggiatura, capace di gestire l’equilibrio tra il comico e il drammatico, di delineare personaggi credibili e compatti – anche nel loro essere stereotipati – e di creare dialoghi veloci e taglienti. Fondamentali anche i quattro interpreti, tutti in forma (nonostante il pur bravo Bentivoglio non sia esattamente a suo agio nel parlare romanesco), con menzione d’onore a Maria Pia Calzone, la migliore. Il Rubini regista si limita a gestire il traffico dei dialoghi, delle ripicche e delle recriminazioni con mestiere e professionalità, mentre sbanda quelle poche volte che cerca di dare un’impronta stilistica più evidente (i movimenti di macchina con cui il film si apre e si chiude). È quasi inevitabile, come nella vita di tutti i giorni, provare verso i personaggi prima disprezzo e fastidio, e un battito di ciglia dopo vicinanza e affetto.

Dobbiamo parlare [Italia 2015] REGIA Sergio Rubini.
CAST Isabella Aragonese, Sergio Rubini, Maria Pia Calzone, Fabrizio Bentivoglio, Antonio Albanese (voce over).
SCENEGGIATURA Carla Cavalluzzi, Diego De Silva, Sergio Rubini. FOTOGRAFIA Vincenzo Carpineta. MUSICHE Michele Fazio.
Commedia/Drammatico, durata 98 minuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly