Quando il business dei bambini non rende più
Se un prodotto non funziona più, non vende, un’azienda che vuole rimanere a galla deve reinventarsi, adattarsi alle richieste del mercato. Così le cicogne di tutto il mondo, che per anni hanno consegnato – e realizzato – dolcissimi bambini, si adattano e si trasformano in una moderna ed efficientissima Amazon tra le nuvole.
Ovviamente il cambio di rotta non è stato casuale ma indotto da una piccola tragedia; una cicogna che si innamora della bambina che deve consegnare, rompe il suo localizzatore e la condanna a rimane incastrata nel mondo dei pennuti, impegnata a fare danni senza poter ritrovare la sua famiglia che la aspetta. 
Ma forse questi candidi e funzionali uccelli si sono immedesimati troppo al mondo degli umani, dimenticando la loro missione e adattandosi perfettamente alla ricerca del potere, al punto di sacrificare amicizie e amore. Cicogne in missione, di Nicholas Stoller e Doug Sweetland, si mescola benissimo a un panorama dell’animazione a cui forse finalmente anche il pubblico italiano sta cominciando ad adeguarsi. Un film d’animazione sviluppato su due livelli: la storia e la morale per il pubblico dei più piccoli e il sottotesto rivolto agli adulti che li accompagnano, che si ritrovano spesso a ridere più dei bambini. Finalmente si sta abbandonando l’idea che film d’animazione significhi solo prodotto per bambini, e si sta pian piano scoprendo un bellissimo mondo che strizza sempre l’occhio all’adulto e ad argomenti per nulla banali. Una delle novità di Cicogne in missione è il tema della maternità e della famiglia, a partire da quella tradizionale troppo presa dal lavoro che non riesce a trovare tempo per il suo unico figlio, un intelligente e sarcastico bambino che ricorda ai propri genitori quanto scorra in fretta il tempo, quanto l’infanzia sfugga via per non tornare più. Ma una veloce carrellata di famiglie di tutti i tipi che ricevono i loro bimbi dalle cicogne ci ricorda come anche una donna sola sia famiglia, come due donne o due uomini lo siano, una banalità forse per l’America, qualcosa di ancora lontano per noi. Il ritmo martellante e lo scambio di battute al vetriolo tra i due protagonisti fa il resto, non annoiando mai lo spettatore piccolo o grande che sia. Il lieto fine è giustamente d’obbligo, sia per gli umani che per i pennuti che ritrovano la loro missione, l’amore per le creature innocenti che fanno innamorare anche i lupi, e si ribellano al potere, rimettendo al giusto posto la loro scala di valori.
Cicogne in missione [Storks, USA 2016] REGIA Nicholas Stoller, Doug Sweetland.
CAST (DOPPIATORI ORIGINALI) Katie Crown, Andy Samberg, Kelsey Grammer, Jennifer Aniston, Ty Burrell.
CAST (DOPPIATORI ITALIANI) Federico Russo, Alessia Marcuzzi, Pino Insegno, Vincenzo Salemme.
SCENEGGIATURA Nicholas Stoller. MONTAGGIO John Venzon. MUSICHE Jeff Danna, Mychael Danna.
Animazione, durata 87 minuti.