Una prof da sballo
Il cinema è (anche) un’industria e in quanto tale vive soprattutto di film commerciali, capaci di richiamare pubblico in sala e, soprattutto, di fatturare quattrini con la vendita dei diritti tv. Fa piacere, però, restare sorpresi da uno di questi tanti filmetti senza pretese, nel caso particolare Bad Teacher, uscito in Italia con il sottotitolo Una cattiva maestra.
La trama, in effetti, non promette granchè: Cameron Diaz è Elizabeth, bellissima insegnante del tutto disinteressata al bene dei suoi alunni ma completamente concentrata sull’obiettivo di trovare un marito ricco e stupido da cui farsi mantenere. Il primo tentativo va in fumo e lei si ritrova controvoglia tra i banchi di scuola, dove però capita un supplente facoltoso e pure belloccio (un cretinissimo Justin Timberlake) che diventa subito la sua nuova preda. Insomma, sulla carta, una noia di banale prevedibilità. Invece Bad Teacher sorprende, innanzitutto perché centra il bersaglio fondamentale di ogni commedia: fare ridere. E lo fa ribaltando la caterva di buonismi e politically correct sotto cui le commedie americane ci hanno sotterrati negli ultimi (e non solo) anni: Elizabeth/Diaz è una vera stronza, del tutto priva di morale, e passa la metà della pellicola a mangiare junk food, a fumare bong e a trovare modi creativi di raggranellare soldi per rifarsi le tette (a Justin Timberlake piacciono le donne pettorute). Il suo metodo educativo consiste nel piazzare la propria classe di ragazzini davanti a un film diverso ogni lezione (“i film sono i nuovi libri!” sentenzia), almeno fino a quando scopre che se i suoi allievi avranno buoni voti al test finale, lei riceverà un bonus di stipendio. Da quel momento, l’approccio pedagogico si trasforma in insulto libero e pallonate in faccia (sempre ai poveri odiosi ragazzini, per i quali non nutriamo alcuna compassione). E via dicendo. Il meccanismo comico funziona, non solo perché Cameron Diaz non è mai stata così divertente almeno dai tempi di Tutti pazzi per Mary, ma anche perché il ribaltamento agisce anche sui “buoni”, mettendo in luce l’insostenibile catena di ipocrisie e stucchevolezze su cui, solitamente, sono costruiti i personaggi positivi di un racconto. Tifiamo spudoratamente per la prof cattiva e lavativa, e detestiamo cordialmente la maestrina-scoiattolo dalla penna rossa, tutta mossettine, sorrisini e canzoncine desolanti (per la quale, evidentemente, i ragazzi sono dei decerebrati senza speranza). Un po’ come nella vita, in fondo. Non fatevi troppe illusioni, naturalmente: vi aspetta un happy ending e anche una lieve (ma non moralistica) redenzione della protagonista. Nulla di memorabile, sia chiaro, ma sicuramente una commedia realizzata con mestiere: attori azzeccati (soprattutto quelli di contorno, tra cui un esilarante Eric Stonestreet, direttamente dal cast della sit com Modern Family) e una sceneggiatura dai giusti tempi e ritmi. Fossero tutti così, i filmetti commerciali, ci metteremmo la firma.
Bad Teacher – Una cattiva maestra [Bad Teacher, USA 2011] REGIA Jake Kasdan.
CAST Cameron Diaz, Justin Timberlake, Jason Segel, Lucy Punch.
SCENEGGIATURA Gene Stupnitsky, Lee Eisenberg. FOTOGRAFIA Alar Kivilo. MUSICHE Michael Andrews.
Commedia, durata 92 minuti.