adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

Festival Internazionale del Film di Roma

lunedì 31 Ottobre, 2011 | di Francesco Grieco
Festival Internazionale del Film di Roma
Festival
0
Voto autore:

27 ottobre, 4 novembre 2011

Hollywood bruciata – Ritratto di Nicholas Ray
Difficile riassumere in un documentario di soli 45 minuti la carriera e la vita di Nicholas Ray. Ci prova, con apprezzabile impegno, ma riuscendoci solo in parte, il giovane Francesco Zippel, che utilizza immagini di repertorio, sequenze di film e dichiarazioni di studiosi, colleghi, amici e dell’ultima moglie di Ray, per offrire un quadro della personalità di questo grande regista.

Dagli studi di architettura con Frank Lloyd Wright al teatro politico con Elia Kazan, alle esperienze radiofoniche, la completa formazione artistica e professionale di Ray gli permise di distinguersi per talento e capacità, nella Hollywood classica. Gli elementi autobiografici nelle sceneggiature dei suoi film, ad esempio la ricerca di una figura paterna valida e forte, tematizzata in Gioventù bruciata, la sua opera più celebre, rendevano i suoi personaggi sorprendentemente fragili e complessi. Ray divenne ben presto un punto di riferimento in Europa, uno dei registi più osannati dai critici dei Cahiers du cinéma. È infatti François Truffaut, in un brevissimo intervento, a far notare, ammirato, come le storie d’amore nei film di Ray sembrino proprio vere.

Il documentario si sofferma, inoltre, sul rapporto tra Ray e James Dean, non privo di incomprensioni, e sulle difficoltà affrontate dal regista nel periodo maccartista: per poter continuare a lavorare tranquillamente, Ray fu perfino costretto a consegnare a Howard Hughes, il boss della RKO, una dichiarazione scritta, in cui negava di avere idee politiche di sinistra. Ciononostante, con il passare degli anni, la carriera di Ray declinò sempre più, a causa della sua incapacità di accettare con leggerezza i compromessi, fino a farne una sorta di emarginato, di mina vagante del sistema.

La parte più interessante del film di Zippel è quella finale, in cui Ray, con un occhio coperto da una benda nera, ormai minato nel fisico da eccessi vari e, in seguito, da un malattia incurabile, si dedica con passione al ruolo di insegnante di cinema all’università, convincendo gli studenti a rinunciare alle ore di sonno per girare un film in piena notte. Il risultato è We can’t go home again, ultima testimonianza, insieme al film definitivo di Ray, Nick’s movie – Lampi sull’acqua, diretto con Wim Wenders, di un percorso controcorrente, di un cineasta unico e non riconciliato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly