Sea mist
Dopo i suoi ultimi due film Blood Story e The Resident, la Hammer Film Productions torna a un’ambientazione gotica tardo ottocentesca con la ghost story The Woman in Black.
Diretto dall’esordiente James Watkins e scritto da Jane Goldman (Kick-Ass) il film si ispira al romanzo La donna in nero (1983) di Susan Hill che negli ultimi trent’anni ha riscosso un notevole successo tra trasposizioni teatrali, radiofoniche e persino televisive. Arthur Kipps è un avvocato di Londra che si vede costretto a sbrigare delle faccende legali a Eal Marsh House, una casa legata a una misteriosa leggenda che avrebbe a che fare con le innumerevoli morti di bambini del villaggio vicino.
Fin dall’inizio veniamo rapiti da un’atmosfera surreale che spesso, negli altri film di questo genere, troviamo solo dopo alcune scene. Non si parte infatti da una situazione iniziale di normalità, ma da una situazione che anticipa tutta la vicenda: ci viene rivelata fin da subito la persecuzione del fantasma della moglie morta nei confronti del protagonista. Le scene iniziali ci appaiono come prime di una lunga catena di cliché tipici del genere che si susseguono in maniera sistematica uno dietro l’altro: dal comportamento scontroso dei paesani alle caratteristiche della casa isolata e persino irraggiungibile durante l’alta marea. Pertanto gli elementi distintivi dell’horror classico di certo non scarseggiano, ma ciò che ci rende perplessi è la mancata capacità di cogliere lo spettatore impreparato, lasciando continuamente scorrere sullo schermo visioni inquietanti che senza un’integrazione narrativa più articolata riescono ad impressionare solo un pubblico particolarmente sensibile, non pratico del genere. Il giovane volto di Daniel Radcliffe (protagonista della saga di Harry Potter) è solo un barlume che non riesce a diradare la nebbia dei dubbi che ci lascia la visione del film. Le origini “magiche” dell’attore non sono state messe del tutto da parte. Accanto a Radcliffe nel film troviamo Ciaran Hinds che interpretò Albus Silente nella seconda parte di Harry Potter e i doni della morte. Inoltre l’interprete della precedente trasposizione televisiva del romanzo era Adrian Rawlins alias James Potter, padre di Harry.
The Woman in Black [id., Regno Unito/Canada/Svezia 2012] REGIA James Watkins.
CAST Daniel Radcliffe, Janet McTeer, Ciarán Hinds, Roger Allam, Sophie Stuckey.
SCENEGGIATURA Jane Goldman (tratto dal romanzo La donna in nero di Susan Hill). FOTOGRAFIA Tim Maurice-Jones. MUSICHE Marco Beltrami.
Horror/Drammatico, durata 95 minuti.