12° SciencePlusFiction – Festival della Fantascienza, 5-9 dicembre 2012, Trieste
Tre atti di fantascienza
Doomsday Book è un’antologia fantascientifica divisa in tre atti e diretta da due registi coreani: Kim Jee-Woon e Yim Pil-Sung. Il primo episodio si intitola A Brave New World e narra di una pandemia di zombi, causata principalmente da una mela marcia e da una cattiva politica di smaltimento dei rifiuti.
La tranquillità viene meno e nel Paese subentrano panico e terrore. The Heavenly Creature è invece il titolo del secondo atto, nel quale un robot, RU-4, impiegato in un centro buddista, sostiene di aver raggiunto l’illuminazione. Viene quindi chiamato un tecnico per verificare il reale funzionamento del robot. L’ultimo episodio, invece, dal titolo Happy Birthday racconta l’avventura di una bambina che ordina una palla da biliardo su internet e che alcuni anni dopo si trasforma in un asteroide che mette a rischio l’umanità. Già vincitore del Premio come miglior film al Festival Fantasia 2012 a Montreal, Doomsday Book è stato presentato anche a Trieste al Festival della Fantascienza, Science + Fiction. Originariamente dovevano essere tre i registi a prender parte al progetto, ma Han Jae-Rim ha abbandonato il film, lasciando quindi il compito a Yim Pil-Sung di dirigere due episodi, il primo e il terzo. Se in A Brave New World Pil-Sung si focalizza su inquadrature dettagliate, montaggio frenetico e fotografia dai colori accesi, in Happy Birthday si perde un po’ nella banalità della storia e nel fatto che tutto si svolge in una cantina. Il regista non riesce a rendere meno superficiale un tema che proprio nel 2012 è di grande attualità: la fine del Mondo. Una collisione che è poco credibile, anche per un film di fantascienza. Cosa che non succede nel primo episodio, in cui l’autore si focalizza sui dettagli dei rifiuti, della mela marcia, alludendo a molti altri significati, compresa la Genesi e la depressione post-epidemia. Scelte stilistiche particolari, come la scena della discoteca, che danno un’interpretazione diversa ad un tema affrontato molte, forse troppe, volte. Ma è il secondo episodio quello riuscito meglio. The Heavenly Creature è diretto da Kim Jee-Woon, già regista di Two Sisters. In un mondo pieno di robot e con una colonna sonora classica, il regista riesce nell’intento di dar vita ad un messaggio significativo e profondo: non serve avere un cuore per essere una persona umana. Si tratta semplicemente di una forma alternativa di autentica umanità, ma c’è chi lo capisce e chi no.
Doomsday Book [Kiyamet Kitabi, Corea del Sud 2012] REGIA Kim Jee-Woon e Yim Pil-Sung.
CAST Kim Kang-Woo, Kim Gyu-Ri, Park Hae-Il, Ryoo Seung-Bum.
SCENEGGIATURA Yim Pil-Sung, Lee Hwan-Hee, Kim Ji-Woon, Jang Jong-Ah. FOTOGRAFIA Ha Sung-Min e Kim Ji-Yong. MUSICA Mowg
Fantascienza, durata 120 minuti