“Due respiri” di musica
La sesta edizione di X Factor si è conclusa con la vittoria annunciata, ma non per questo meno scontata, di Chiara. Per la prima volta con una finale divisa in due puntate e con il televoto aperto tutta la notte, è stata l’edizione dei record: fin dalla prima puntata il talent di SkyUno ha continuato a registrare ascolti altissimi, per arrivare alla finale conclusiva con un totale di 1.014.060 di spettatori medi, con uno share del 3,67%, una percentuale altissima per una televisione a pagamento.
Qual è il segreto di questo incredibile successo? I talent show fino a poco tempo fa erano etichettati in maniera negativa, ora invece vengono visti come una delle poche possibilità di sfondare nel mondo dello spettacolo, quasi un piccolo Sanremo, e Morgan – giustamente – l’ha più volte definito “il programma della voce”. A differenza degli Amici di Maria De Filippi non ci si perde in chiacchiere inutili, anche se non sono mancati i battibecchi, in particolare dopo l’uscita dei Frères Chaos (l’ultimo gruppo in gara della categoria di Arisa). Nel complesso, comunque, il palcoscenico è tutto per i cantanti. Sono loro i veri protagonisti di un talent che non ha nulla da invidiare alla versione inglese e americana. In particolare per la messa in scena di Luca Tommassini: si è puntato molto sulla componente visiva, sulle coreografie che hanno dato quel qualcosa in più a ogni esibizione. Dal rap di Ics all’energia di Cixi, dall’eleganza di Chiara alla semplicità di Davide. Tutti, nessuno escluso, hanno saputo calarsi e immedesimarsi in canzoni e scenografie che sono state scelte con cura per mettere in risalto le qualità di ognuno di loro. La giuria, composta da Arisa, Elio, Morgan e Simona Ventura, ha spaziato dalle hit del momento ai grandi classici del passato, e soprattutto Morgan ha avuto il coraggio di osare e far conoscere al pubblico una cultura musicale molto spesso dimenticata. Fondamentale è stato anche il contributo del quinto giudice, ovvero lo spettatore, che mai come quest’anno ha avuto la possibilità di contribuire in maniera netta alla scelta del suo nuovo idolo: da Facebook a Twitter, dal telecomando al sms, i voti registrati sono stati numeri da record. La sesta edizione di X Factor verrà ricordata per molti fattori, e non solo per le cifre che è riuscito a raggiungere. Tra questi sicuramente il suo conduttore, Alessandro Cattelan, il futuro della televisione per la sua bravura e spontaneità, le parrucche di Elio, il delirio di fan per gli One Direction, e ovviamente per lei, Chiara Galiazzo: perché sono partiti in sessanta mila ed è rimasta solo una. Avanti i prossimi.