A PROPOSITO DI ARNOLD SCHWARZENEGGER!
Claustrofobia totale
Arnold Schwarzenegger, l’attore superpalestrato simbolo dell’action movie anni ’80 e ’90, in Predator (1987) di John McTiernan si ritrova nella giungla amazzonica a combattere un nemico notevolmente al di sopra delle sue possibilità. Quello che può sembrare inizialmente uno scontato film d’azione si trasforma in un horror fantascientifico al pari di capolavori dello stesso filone come Alien (1979) di Ridley Scott o La cosa (1982) di John Carpenter.
Stavolta il misterioso alieno è una creatura intelligente, dotata di corazza che può renderlo invisibile e capace di scovare gli esseri viventi grazie al calore corporeo. Il commando di forze speciali inviato in Amazzonia per liberare un finto ministro da un gruppo di guerriglieri incappa in questa temibile creatura che uccide uno a uno i componenti squartandoli. Ovviamente, sarà compito di Schwarzy sconfiggere la creatura, in una veste comunque diversa da quelle a cui ci ha abituato: non sembra il solito supereroe ma semplicemente un uomo costretto a fare qualcosa contro la propria volontà, si trova per forza di cose a combattere un nemico che nemmeno aveva cercato. La squadra speciale annienta il gruppo di guerriglieri mostrando tutta la propria potenza e invincibilità ma niente può fare contro la creatura se non soccombere. Sembra volerci dire che l’uomo, pur avendo creato qualsiasi armamento, addestrato superuomini e avvalorato l’idea di essere indistruttibile, rimane comunque un essere insignificante all’interno di un macrocosmo sconosciuto che nemmeno riesce a percepire. Cos’è quel gruppo di soldati dispersi in mezzo alla fitta giungla amazzonica se non un insieme di esseri indifesi impigliati nella ragnatela di un avversario imbattibile, in grado in qualsiasi momento di annientarli? Loro sanno di essere in trappola e sono consapevoli che la morte li raggiungerà presto. Claustrofobia, angoscia e paura pervadono i protagonisti in un ambiente ostile e pressante, quello della fitta e intricata foresta, perfetto rifugio e nascondiglio della creatura aliena. Ma la claustrofobia trascende lo schermo giungendo fino a noi poveri spettatori: tutt’altro che al sicuro, siamo lì con loro a subire il mortale gioco condotto dallo spietato Predator.
Predator [Id., USA 1987] REGIA John McTiernan.
CAST Arnold Schwarzenegger, Carl Weathers, Elpidia Carrillo, Bill Duke.
SCENEGGIATURA Jim e John Thomas. FOTOGRAFIA Donald M. McAlpine. MUSICHE Alan Silvestri.
Horror/Fantascienza/Azione, durata 107 minuti.