Cavernicolo vs Homo Sapiens
I Croods è un progetto rimasto nel cassetto della Dreamworks per 8 anni, durante i quali è cambiata la storia, l’idea di alcuni personaggi, la tecnica da utilizzare (inizialmente, quando il film era in collaborazione con gli studi Aartman -che poi hanno abbandonato la co-produzione- era stata ipotizzato lo stop motion) e durante i quali il regista Chris Sanders ha diretto Dragon Trainer.
Con questo ultimo film, insieme ai primi due capitoli di Kung Fu Panda, uno dei risultati più centrati della Dreamworks esaurita la saga di Shrek, I Croods ha molto in comune, soprattutto a livello tematico: entrambi infatti mettono in scena l’evoluzione del rapporto tra un padre e il proprio figlio/figlia, dal contrasto all’incomprensione fino al riavvicinamento e alla condivisione, ed entrambi rappresentano la paura per la diversità, l’esterno e la novità che si traduce in un conservatorismo estremizzato.
Protagonista è una famiglia di cavernicoli che, durante le tumultuose trasformazioni terrestri della preistoria, è costretta ad abbandonare la propria caverna, rifugio che li separava dall’esterno, ed esplorare il mondo, guidati da un giovane umano già almeno ‘homo sapiens’. L’intreccio, i caratteri, alcune psicologie e la ‘morale’ del film non brillano per originalità, e il film avanza senza regalare sorprese nello svolgimento e nei rapporti causa-effetto. Tenuto conto di questo, fermi un attimo: non controllate che film danno nella sala affianco o non cambiate idea portando i vostri figli a mangiare pizza e patatine. Le avventure della famiglia dei cavernicoli infatti sono tutt’altro che disprezzabili. La prevedibilità della vicenda è riscattata dal ritmo costante delle gag, dall’efficacia comica ma anche emotiva di molte scene e da un bell’apparato visivo, sia nei paesaggi sia soprattutto nelle creature, interessanti anche perché create mischiando elementi di animali diversi. Allo stesso modo, venendo definitivamente meno ad uno stile che aveva già mostrato stanchezza dopo i primi due Shrek e continuando così sulla strada tracciata dai Kung Fu Panda e da Dragon Trainer, non si insite troppo sulle citazioni e i riferimenti, ben integrati e che non appesantiscono lo svolgimento (dall’ambiente del nuovo mondo che rinvia ad Avatar, a qualche piccolo accenno ai Flinstones fino alla lotta per l’uovo che ricorda un po’ le pubblicità delle marche sportive ai tempi di grandi eventi come i mondiali).
Insomma, i Croods divertono e non poco, e meritano di trovare un piccolo cantuccio tra le icone del cinema di animazione di questo inizio secolo.
I Croods [Id., USA 2013] REGIA Chris Sanders, Kirk De Micco.
CAST (VOCI VERSIONE ORIGINALE) Emma Stone, Nicholas Cage, Ryan Reynolds, Catherine Keener, Clark Duke.
SCENEGGIATURA Kirk De Micco, Chris Sanders, John Cleese. FOTOGRAFIA Yong Duk Jhun. MUSICHE Alan Silvestri.
Animazione, durata 98 minuti.