Un insulto al buon gusto (per essere gentili)
Conoscete qualcuno che non sopportate? Consigliateli di vedere G.I. Joe – La vendetta. Volete fare un pesce d’aprile memorabile ai vostri amici? Ditegli che G.I. Joe – La vendetta è un piccolo gioiello. Avete tendenze masochiste? G.I. Joe – La vendetta è il film che fa per voi.
Sia chiaro, io adoro i film fracassoni, adoro vederli al cinema, smettere per un paio d’ore di pensare e godermi una sequela interminabile e spesso illogica di sparatorie e scazzottate, rintronato da megaesplosioni in Dolby Surround. Ma qui siamo oltre il livello di guardia. Già G.I. Joe – La nascita dei Cobra (2009) era piuttosto inutile, ma questo sequel riesce a peggiorare quel poco di decente che c’era, e non era impresa facile. La pericolosissima organizzazione Cobra complotta per liberare il proprio capo, Cobra Commander, e conquistare il mondo intero. Ma prima bisogna eliminare i G.I. Joe, supertoste forze armate d’élite americane, responsabili della cattura del Commander e unici in grado di fermarli. In un primo momento, il piano dei Cobra pare funzionare, anche perché Zartan il Trasformista si sostituisce al Presidente degli Stati Uniti e ordina un attacco contro i Joe, sterminandoli tutti tranne quattro: il palestrato, il cecchino, il ninja e la tettona, che aiutati dal loro vecchio generale in pensione partono al contrattacco e salvano una volta in più il mondo. L’unica sequenza minimamente interessante è la lunga e improbabile battaglia sulle montagne dell’Himalaya, più videogame che cinema in realtà, mentre il resto affoga in un mare di banalità. Scontri a fuoco edulcorati, dialoghi da cerebrolesi (vabbé, questo era scontato), musicacce riciclate e personaggi incredibilmente fastidiosi interpretati da attori cani: l’unico a strappare un sorriso è il solito, grandissimo Bruce Willis, qui nella parte del generale in pensione, che con due battute umilia il resto del cast. Ma c’è di peggio. Si esce dalla sala e la prima sensazione è di ira funesta, ci si sente fortemente presi per il culo e una domanda ronza nella testa: dopo i Trasformers e i G.I. Joe, quale altro gioco dell’infanzia di noi poveri trentenni (o quasi) verrà distrutto dalla macchina da guerra hollywoodiana? Non solo siamo una generazione praticamente senza futuro, con film simili stanno distruggendo anche i nostri più teneri ricordi del passato… complimenti.
G.I. Joe – La vendetta [G.I. Joe: Retaliation, USA 2013] REGIA Jon M. Chu.
CAST Dwayne Johnson, D.J. Cortona, Adrianne Palicki, Jonathan Pryce, Byung-hun Lee, Channing Tatum, Bruce Willis.
SCENEGGIATURA Rhett Reese, Paul Wernick. FOTOGRAFIA Stephen F. Windon. MUSICHE Henry Jackman.
Azione, durata 110 minuti.