SPECIALE BREAKING BAD
“Per nessun motivo al mondo voglio vedere altro sangue. Nessuna violenza.”
Ci sarebbe molto da riflettere e discutere a proposito dell’essenza di Walter White: se sia uno dei buoni costretto al lato oscuro o uno dei cattivi in tutto e per tutto ancora non è chiaro, e per larga parte la bellezza di Breaking Bad sta proprio in questa ambiguità.
Possiamo però individuare un punto che funge da chiave di volta nella trasformazione del padre di famiglia in trafficante di droga, cioè la sesta puntata della prima stagione, Crazy Handful of Nothin’ (“Un pugno di mosche”). Quasi alla fine della prima stagione infatti arriva il momento del riscatto di Walter White che decide di rivoltarsi alle offese del cognato (“Per certe cose sei più ingenuo dello scemo del villaggio” giusto per citarne una). Negli ultimi dieci minuti della puntata assistiamo al capovolgimento del personaggio che con una semplice minzione dice addio ai capelli, ma soprattutto alla faccia da padre di famiglia che Cranston aveva ereditato da Malcolm. Inizia da quel momento il cambiamento che le immagini avevano fino ad allora preparato e che si rivela nel finale con un’esplosione, alias la reazione chimica più rapida ed evidente (come definita da Walt in una delle sue lezioni). Nell’arco della puntata si capovolge il personaggio di Walt e si conclude il circolo che si apre con il caos nel camper e si chiude con quello dell’ufficio di Tuco, che si apre con la volontà di Walt di estraniarsi dalla distribuzione e dalla violenza e si chiude con un attentato quasi kamikaze, che si apre con Walt in fila con gli altri malati e si chiude con il volto dell’avidità. Queste sono le due immagini di Cranston che possiamo mettere a confronto per esemplificare quanto finora detto: Walt nella fila di malati in terapia da un lato e il volto ormai celebre con la testa rasata e il cappello-feticcio dall’altro. In poche parole si frammenta tutto l’immaginario finora costruito dalle puntate precedenti (ma anche dal ricordo di Malcolm) e successivamente si ricompone, ma cambiandolo di segno. Come in una partita a poker, negli ultimi minuti Walt rivela il bluff portato avanti e fa sì che tutto lo stile cambi, portandolo vicino alle inquadrature storte e fortemente orientate, a tratti à la Hopper che saranno sempre più ricorrenti nelle stagioni successive. Con la finale scarica di adrenalina e con la sua prima camminata della vittoria su una straniante musica country, Walt afferma la sua scelta e ce la fa piacere.
Breaking Bad – Reazioni collaterali [Breaking Bad, USA 2008-2013] IDEATORE Vince Gilligan.
CAST Bryan Cranston, Aaron Paul, Anna Gunn, Dean Norris, Bob Odenkirk, Giancarlo Esposito.
Drammatico, durata 47 minuti (episodio), stagioni 5.