31° Torino Film Festival, 22-30 novembre 2013, Torino
Abbastanza può bastare
Eva e Albert hanno matrimoni falliti alle spalle e figlie in partenza per il college: si incontrano ad una festa e si piacciono perché si trovano reciprocamente divertenti. Nel frattempo Eva, di mestiere massaggiatrice, ha conquistato una nuova cliente, che è una poetessa insopportabilmente new age, ma ha una casa piena di oggetti bellissimi e ha bisogno di un’amica: Eva è lì, pronta ad ascoltare le lamentazioni dell’altra sull’impresentabile ex marito e a confidarsi a sua volta sulla propria recente infatuazione.
È difficile guardare Enough Said senza pensare che è quasi l’ultima interpretazione di James Gandolfini, scomparso prematuramente a giugno 2013 (l’ultima reale sarà il crime Animal Rescue). Groppo in gola a parte, Non dico altro è Julia Louis-Dreyfus più James Gandolfini. È la loro alchimia e la loro adesione a dialoghi spesso divertenti a garantire un coinvolgimento emotivo che aumenta via via che il film va avanti, quando ci si immerge più a fondo nel tema sotteso: l’influenza altrui sulla nostra percezione di chi ci circonda, e più in generale la dipendenza dal giudizio esterno (non è casuale il paragone di Eva con un TripAdvisor sentimentale) e la continua ricerca di rassicurazioni preventive che finiscono per distorcere azioni e significati. Niente di nuovo, né raccontato tramite espedienti eclatanti: Enough Said si apprezza perché si concede il tempo di costruire due personaggi sufficientemente sfumati, due più-che-adulti avviati ad una confortevole mezza età, eppure ancora in preda a insicurezze sentimentali. Si perdono per strada certi spunti (superficiali e poco utili l’amica-confidente Toni Collette e il suo matrimonio malriuscito), ma si compensa con due credibili rappresentazioni del rapporto genitori-figli, e accanto all’ingombrante e perfetta presenza di Gandolfini, brilla l’interpretazione della Dreyfus (nota nel mondo seriale come la storica Elaine di Seinfeld, e oggi vicepresidente degli Stati Uniti nel caustico Veep), vera protagonista del film e detentrice del punto di vista sui vari percorsi della trama: l’inizio di una vita di coppia, il confronto con una figlia che diventa adulta, il trovarsi di fronte ad un inconsapevolmente insistente bisogno di attenzioni. Scritto e diretto da Nicole Holofcener, il film non pretende di essere nulla di diverso da un’onesta commedia romantica sostenuta da attori e dialoghi più che dalla regia. E a conti fatti, va bene anche così.
Non dico altro [Enough Said, USA 2013] REGIA Nicole Holofcener.
CAST Julia Louis-Dreyfus, James Gandolfini, Toni Collette, Catherine Keener.
SCENEGGIATURA Nicole Holofcener. FOTOGRAFIA Xavier Pérez Grobet. MUSICHE Marcelo Zarvos.
Commedia/Sentimentale, durata 93 minuti.