Là, dove sfilano i talenti
Il sognatore è una strana creatura, a metà tra Peter Pan e Pinocchio. È un guerriero scalcinato, Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento; innamorato di Dulcinea fa di tutto per arrivare al suo cuore, così il sognatore fa di tutto per realizzare il suo sogno. Oggi, “arrangiatori” e inventori di professione, non potendo vivere d’altro, siamo “costretti” a nutrirci di sogni, quando ne abbiamo la forza, sperando di poter sopravvivere grazie al nostro talento*.
E ancor più in questo momento, chi è dotato, chi sa fare qualcosa, lo dimostra in tv con boriosa e arrogante urgenza. Chi sa ballare, cantare, cucinare, scrivere, è spinto dalla voglia di comunicare la propria presenza, l’Esserci, rendendo grazia a “un dio minore” nel “mistico” tubo catodico (Il talento è ripagato con i talenti – leggi 
visibilità), non facendosi strada nel mondo “umano/terreno”, incapace di soddisfare le nostre esigenze. Per Sky il talento è X Factor, programma in cui i cantanti si sfidano a suon di cover fino ad arrivare allo scontro finale dove canteranno l’inedito, per Canale 5 è incarnato da Maria De Filippi e dai suoi Amici. Diversi i conduttori, diversi i protagonisti: se il primo è condotto dal bravo e rigoroso Alessandro Cattelan che traghetta le anime tra le note del pentagramma, al timone del secondo la più informale, in disparte nonostante sia sempre al centro, Maria, materna e roca, sempre pronta a difendere il sognatore di turno. Professionali e timidamente emozionati i talentuosi di X Factor, “scafati”, lacrimosi e talmente sicuri da rasentare l’arroganza, gli Amici. Nelle retrovie i primi, sulla breccia i secondi. Spopolano anche i talent culinari con MasterChef: si cerca il miglior cuoco, colui che trova il sapore e il gusto perfetto, che fa fremere in un orgasmo di equilibrio ideale le papille gustative degli impietosi Cracco/Bastianich/Barbieri, un triangolo delle Bermude in cui affondano i candidati, persi negli occhi azzurri dell’uno, sferzati dal pragmatismo sadico e sgrammaticato dell’altro, flagellati dai giudizi terrigni e implacabili del terzo. Intellettuale e un po’ pretenzioso, Masterpiece – primo talent show sulla scrittura targato Rai 3, la cui giuria è composta da Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo e Taiye Selasi – cerca il successo editoriale dell’anno: i sognatori “di carta” combattono per la pubblicazione da parte della Bompiani della loro opera. In fondo che male c’è, i sogni per fortuna non costano nulla; in questo particolare momento è indispensabile tirar fuori ogni nostra capacità, qualunque essa sia, per rimanere a galla, non soccombere in un mondo dove non esistono né fata turchina, né isola che non c’è. Talentuosi di tutta Italia unitevi, scegliete il vostro talent, mostrate la vostra dote.
*dal greco tàlanton, unità di misura di peso e quindi per estensione moneta. Per evoluzione semantica simbolo dei doni dati da Dio (parabola dei Talenti, Matteo 25).
Amici di Maria De Filippi [Canale 5, 2002 – in corso]
PRODUTTORE Fascino PGT. PRESENTATORE Maria De Filippi.
Talent show, durata 110 minuti.
X Factor [Sky 1, 2011 – in corso]
PRODUTTORE FremantleMedia Italia. PRESENTATORE Alessandro Catellan (dal 2011, prima Francesco Facchinetti).
Talent show, durata 120 minuti.
MasterChef [Canale 5, 2012 – in corso]
PRODUTTORE Videonews. PRESENTATORI Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Joe Bastianich.
Talent show, 70 minuti.
Masterpiece [Rai 3, 2013 – in corso]
PRODUTTORE Rai, FremantleMedia Italia. PRESENTATORE Massimo Coppola.
Talent show, 90 minuti.