Una dea ispanica alla riscossa
Dopo un colpo milionario andato a segno, il rapinatore professionista Parker viene gabbato dai complici. Mentre escogita di vendicarsi conosce una sveglia e infelice agente immobiliare della Florida. Un bizzarro incontro che potrebbe però rivelarsi molto fortunato per entrambi…
Non è certo una novità: Hollywood adora lo stile narrativo accattivante di Westlake. Accanto a tanti action movie nati sulla falsariga dei suoi apprezzati romanzi, c’è pure l’insospettabile commedia Two Much di Trueba il cui set, stando alle cronache rosa, sarebbe reo di aver fatto innamorare i futuri affiatati coniugi Banderas. Questa volta ritorna sul grande schermo nientemeno che Parker, il paladino dell’apprezzata saga che il maestro di narrativa gialla pubblicò sotto pseudonimo. Pur conservando la sagacia ironica della storia originale, l’opera di Hackford risulta piacevolmente intrigante proprio per l’insolita commistione di generi e perché il ruolo qui ricoperto da Statham si discosta abbastanza da quelli ai quali ci eravamo abituati. Nonostante l’ingresso tardivo nella storia, brilla su tutti il carisma e la presenza scenica della Lopez che catalizza su di sé l’attenzione sia della cinepresa che del pubblico. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando la spumeggiante ragazza di origine chicana, dopo essere stata costretta per anni a vedersi rifilare degli ingaggi in qualità di ballerina sostituta e ruoli cinematografici marginali, tenta la fortuna contemporaneamente nell’universo musicale e nella Settima Arte. Il perdurare della caratterizzazione latinoamericana delle sue parti e il fatto che sarà proprio grazie al grande successo di botteghini e di critica di Selena – film ispirato per l’appunto alla vita dell’omonima sfortunata musicista messicana – a catapultarla per la prima volta sotto i riflettori della ribalta mondiale avrebbe potuto imbrigliare l’artista in una situazione troppo stereotipata e castrante: ma JLo è una donna risoluta, alla quale non è mai piaciuto né rinnegare le proprie radici ispaniche né celare i difetti fisici e comprende che invece paradossalmente può sfruttarli per esaltare la propria avvenenza esotica e il magnetismo innato (vedi il famoso lato B, universalmente osannato e – pare – pure scaltramente assicurato). Qualità personali e autobiografiche che indubbiamente avranno aiutato Jenny from the Block a calarsi meglio nei panni di Leslie, caparbiamente decisa a lasciarsi alle spalle sia il difficile divorzio che le umili origini famigliari. JLo è all’unisono donna, mamma e factotum artistica, per giunta condita con bellezza e intraprendenza intellettuale inusuali: impossibile quindi non riscontrare il favore tanto del pubblico maschile quanto di quello femminile.
Parker [id., USA 2013] REGIA Taylor Hackford.
CAST Jason Statham, Jennifer Lopez, Nick Nolte, Michale Chicklis.
SCENEGGIATURA John J. McLaughlin (tratta dal romanzo Fuoco a volontà di Donald E. Westlake). FOTOGRAFIA J. Michael Muro. MUSICHE David Buckley.
Azione/Thriller, durata 118 minuti.