SPECIALE DEMENZIALITÀ U.S.A.
Mille espressioni, un solo volto
Ace Ventura è uno strampalato detective specializzato nel ritrovamento di animali smarriti. Un nuovo caso è in agguato quando Fiocco di neve, delfino mascotte della squadra dei Dolphins, sparisce nel nulla alla vigilia della finale di SuperBowl.
Campione d’incassi al botteghino a stelle e strisce, e non solo, Ace Ventura – L’acchiappanimali di Tom Shadyac è un esilarante condensato trash-demenziale di battute dirompenti e gag dalla risata contagiosa in cui vige la sola ed unica regola del politicamente scorretto. In un turbinio di situazioni al limite del paradossale e del rocambolesco, dall’improbabile salvataggio di un barboncino in pericolo all’alquanto originale ricerca di un anello scomparso, il film ha soprattutto il grande merito di avere catapultato a livello internazionale il talento istrionico di Jim “gommaflex” Carrey, fino ad allora ingiustamente confinato a ruoli macchiettistici di minor rilievo. In poco più di 80 minuti di pellicola, il mattatore di Newmarket ci offre tutte le potenzialità espressive della sua esilarante vis comica, in un avvicendarsi di espressioni dalla mimica facciale d’ispirazione cartoonesca ed un linguaggio del corpo al limite del contorsionismo. In un esplosivo incrocio tra Jerry “picchiatello” Lewis ed i migliori eroi comici della premiata ditta Disney, dunque, la fabbrica Carrey esplode in tutta il sua incontenibile irriverenza servendo ed arricchendo un copione fatto ad hoc per mostrare al mondo l’eclettismo cabarettistico del comico canadese. Il resto del cast, inclusi gli svariati camei di noti giocatori dei Miami Dolphins, non può fare altro che adattarsi ed assecondare la verve fricchettona e a tratti anarchica di un protagonista a completo piede libero. Sebbene volgarità e grana grossa a volte regnino sovrani, la pellicola non manca certo di quel pizzico di cinefilia e strizzatina d’occhio al cinema muto che fu, da Buster Keaton a Charlie Chaplin, passando per la celeberrima serie di Mission: Impossible nelle varie scene d’azione. Nota di merito è, inoltre, il riferimento esplicito al pluripremiato La moglie del soldato di Neil Jordan nel momento clou dello smascheramento di un pacco “sospetto” tra le mutandine del capo detective Lois Einhorn/Ray Finkle. Il caso è chiuso, Ace Ventura trionfa e non gli resta che fare bisboccia con tanto di Arca di Noè al completo all’interno del suo mini-appartamento. Croce e delizia nella carriera di Carrey, Ace Ventura – L’acchiappanimali dimostra quanto il comico canadese non sia solo un guitto dalla faccia di gomma, ma anche un attore dotato di una notevole espressività recitativa troppo spesso snobbata nei film a venire. Ma anche questo, ahinoi, fa parte del crudele gioco hollywoodiano.
Ace Ventura – L’acchiappanimali [Ace Ventura: Pet Detective, USA 1994] REGIA Tom Shadyac.
CAST Jim Carrey, Courteney Cox, Sean Young, Frank Adonis, Dan Marino.
SCENEGGIATURA Jack Bernstein, Tom Shadyac, Jim Carrey. FOTOGRAFIA Julio Macat. MUSICHE Ira Newborn.
Comico/Demenziale, durata 86 minuti.