SPECIALE MILANO DA RIDERE
La comicità intellettuale
“Questo qui si deve sposare e siamo in ritardo di una vita. Il dietro della macchina…completamente sfasciato. Ci ha affidato un bulldog e gli riportiamo un toporagno… e una gamba da trecento milioni è in mano a una banda di muratori marocchini”.
Ovvero? Tre commessi di una ferramenta milanese, tutti generi (uno quasi) di un suocero incazzoso e benestante, intraprendono un viaggio on the road verso Gallipoli, dove li aspetta il terzo e ultimo sposalizio. Il tutto accompagnati da una preziosa opera d’arte, una gamba di legno dello scultore Garpez. Risale al 1997 l’esordio dal titolo Tre uomini e una gamba, del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, reduce dal successo teatrale dell’ultimo I corti, e dai più celebri apprezzamenti televisivi a Mai dire Gol. Una collaborazione artistica che ha inizio sin dal 1985 e che negli anni Novanta si consacra definitivamente all’Olimpo della comicità italiana. Se la regia appartiene proprio al trio assieme allo storico co-autore Massimo Venier (e all’immancabile Marina Massironi), il contenuto del film racchiude gli sketch più celebri e amati dal pubblico. Il rischio commedia tout court è sempre dietro l’angolo, ma viene costantemente tenuto alla larga da un sapiente utilizzo del mezzo cinema: è il trionfo del citazionismo cinematografico, scontato e sottile, becero e acuto, rude e raffinato. La partita di calcio Italia-Marocco alla Marrakech Express, la rivisitazione in chiave noir di Biglietto amaro, la gag del cane di National Lampoon’s Vacation, i travestimenti in stile Point Break, infine la chiusura firmata Sergio Leone. Ad aggiungersi allo schema della commedia parodistica su un vedo-non-vedo sentimentale, ormai collaudato dal trio, è l’inserimento parallelo di tre corti tratti dal ricco repertorio teatrale (il celebre sketch di Ajeje Brazorf viene autocitato più volte tramite la forma del meta-cinema). Quello di Aldo, Giovanni e Giacomo è un linguaggio perfettamente nineties: lontano dalla volgarità dei ben più trash anni Ottanta e dal nuovo millennio sentimental-andante, di cui farà le ultime veci Chiedimi se sono felice, ultimo titolo della trilogia dopo Così è la vita. Il trio ritenta il salto natalizio con Il ricco, il povero e il maggiordomo: tiepidi pronostici, uova sicuramente d’oro.
Tre uomini e una gamba [Italia 1997] REGIA Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Massimo Venier.
CAST Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Marina Massironi, Luciana Littizzetto.
SCENEGGIATURA Aldo, Giovanni & Giacomo, Massimo Venier, Giorgio Gherarducci, Lucio Martignoni. FOTOGRAFIA Giovanni Fiore Coltellacci. MUSICHE Marco Forni, Phil Palmer.
Commedia, durata 98 minuti.