Santa pazienza
Oliver e sua mamma, nel bel mezzo di un divorzio, si trasferiscono nella casa accanto a quella di un anziano scontroso, maleducato e beone, che diventerà per forza di cose l’irresponsabile babysitter del ragazzino.
Visti i nomi coinvolti, dal gigante Bill Murray a Naomi Watts in panni piuttosto inediti, ai bravi comedian Melissa McCarthy e Chris O’Dowd, ci si poteva aspettare qualcosa di interessante, fosse una commedia schietta e cattivella o un interessante spaccato proletario di una Brooklyn che non si vede spesso al cinema. Invece St. Vincent è così intriso di buoni sentimenti da far quasi affogare persino la bravura di Bill Murray, attingendo al cliché dell’amicizia improbabile tra un bambino sveglio, curioso e bullizzato a scuola e un vecchio arrabbiato con la vita e col mondo, senza mettere sul piatto nulla di nuovo. È evidente che a Melfi non interessa, nonostante il colpaccio di un cast di grande richiamo, preferendo affidare al mestiere degli interpreti il compito di reggere una sceneggiatura senza guizzi, che si limita a scivolare verso il lieto fine tramite un elenco di twist convenzionali altalenanti tra dramma e comico: dalla vincita alle corse, ai guai con un allibratore pericoloso, all’improvviso irrompere di un incidente drammatico che fa da catalizzatore dello scoprirsi della vera umanità. Alla fine, quando il saggio finale della scuola cattolica con il prete simpatico tratterà di santi contemporanei, Oliver, va da sé, farà la scelta artificiosamente anticonvenzionale di raccontare del burbero Santo Vincent, che sappiamo nascondere un cuore sotto il costume da misantropo: e poiché è meglio non lasciare nulla sottinteso, non basta il presente bifaccia di Vin, scorza di cinismo e cattiveria da un lato e bontà d’animo dall’altra; Vincent è pure un veterano decorato del Vietnam, allora protagonista di un salvataggio eroico. Non bastano le scene lasciate completamente alla mercé del talento di Bill Murray, della sua straordinaria presenza scenica e della capacità naturale di riempirle di senso con il solo relazionarsi agli oggetti. Come l’ultima
, su cui scorrono i titoli di coda, non a caso diffusa prima dell’uscita del film, fuorviante promessa di un tono e di un personaggio che il film non ha saputo mantenere.
St. Vincent [id., USA 2014] REGIA Theodore Melfi.
CAST Bill Murray, Melissa McCarthy, Naomi Watts, Jaeden Lieberher, Chris O’Dowd.
SCENEGGIATURA Theodore Melfi. FOTOGRAFIA Theodore Melfi. MUSICHE Theodore Melfi.
Commedia/Drammatico, durata 102 minuti.