adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

E ora parliamo di… Paolo Sorrentino

sabato 23 Maggio, 2015 | di Eleonora Degrassi
E ora parliamo di… Paolo Sorrentino
Review
0

L’uomo di Sorrentino: potere, solitudine e fragilità
Il volto di un uomo trafitto da una serie di aghi (Il Divo), la profondità del mare indagato dalle luci di tre sub (L’uomo in più), la città eterna fulgente nella sua grande bellezza (La grande bellezza). Paolo Sorrentino, in concorso a Cannes con Youth – La giovinezza, si è mostrato capace di creare mondi pieni di tensione narrativa, intensità lirica e poetica, con uno stile e un’idea autoriale ben precisi.

Fin da L’uomo in più, suo primo lungometraggio, è chiaro come Sorrentino abbia grande forza creativa, conoscenza del mezzo, voglia di raccontare la realtà ma anche di trasformarla, rendendola allegoria, simbolo, ingigantendola o ridimensionandola. mediacritica_paolo_sorrentino_290L’immagine che fuoriesce dalle sue mani di demiurgo è quella di un mondo denso, abitato da uomini fragili, fiaccati spesso da emicrania (Il Divo, L’amico di famiglia), tormentati da insonnia (Le conseguenze dell’amore), asociali, spinti e sospinti da dinamiche crudeli: potere, soldi facili, regole brutali affaticano i piccoli o grandi uomini del suo cinema. Sembrano individui privati di umanità quelli di Sorrentino, ma sono anche struggenti nella loro malinconica poesia – Geremia e il suo amore per Rosalba e per la madre, Ramona o Romano in La grande bellezza; se l’universo diegetico, pronto a sopraffarlo, è cannibalico nei confronti dell’uomo, l’occhio del regista invece segue i personaggi con distacco quasi asettico, ma paradossalmente anche con tenera vicinanza. Gli eroi sono limitati, segregati nella loro trista esistenza e infelicità, esclusi dal mondo e da se stessi (L’amico di famiglia), imbrigliati e gettati nella più profonda solitudine (This Must Be The Place, Youth), seguiti nell’istante della caduta (L’uomo in più, Il Divo). I due Antonio Pisapia (L’uomo in più) un tempo all’apice del successo ora sono dimenticati da tutti – l’ex giocatore cade nell’autodistruzione, il cantante è intrappolato nel suo ego e non riesce ad accettare la sua condizione. L’amico di famiglia Geremia è sgraziato, riprovevole, impresta danaro in nome del suo buon cuore, ma poi svilisce e umilia i suoi debitori in nome della cattiveria che il mondo gli ha riservato. Il Divo Giulio Andreotti è nel momento del declino: gesti “mostruosi”, “maschera” disumanizzata e inaccessibile, intrappolato a metà tra tribunali e aule del potere. Un branco ondeggia in non luoghi, caratterizzati da rigore geometrico e da immaterialità liquida, interni squarciati da una luce caravaggesca o esterni vibranti di colori forti, luoghi che hanno la stessa consistenza dei personaggi, quindi reali ma anche impalpabili, un po’ onirici, ma fortemente materici. Jep Gambardella (La grande bellezza) è personaggio della memoria, del ricordo, sembra provenire da un altro mondo, eppure è fortemente terreno, emblema del vivere del nostro tempo. Cheyenne (This Must Be The Place) è uomo-bambino, dalla figura quasi grottesca e disumanizzata ma pieno di sentimenti disperati e umani, protagonista di una favola nera, ex divo alla ricerca del nazista che aveva umiliato suo padre. La scrittura di Sorrentino con metafore e simboli, genera dubbi, domande e il suo cinema, visionario, con ogni movimento di macchina, spinge lo spettatore al sogno, alla riflessione, alla scoperta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly