adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

Una storia vera (1999)

sabato 23 Maggio, 2015 | di Luca Giagnorio
Una storia vera (1999)
Film History
2
Voto autore:

SPECIALE TARDA PRIMAVERA (E ALL’IMPROVVISO SEI VECCHISSIMO)
Tagliaerba on the road
Pochi film hanno saputo rappresentare la terza età come Una storia vera di David Lynch, che racconta del viaggio on the road, tra l’Iowa e il Wisconsin, dell’anziano e malato Alvin Straight per andare a trovare suo fratello Lyle, col quale non parla da anni, reduce da un infarto.

Anomalo è il mezzo scelto da Alvin: un piccolo tagliaerba, l’unico veicolo che sia in grado di guidare. Reduce dall’inquietante e labirintico Strade perdute, e prossimo al rompicapo onirico Mulholland Drive, Lynch sorprende con un film che, una volta tanto, ha i suoi punti di forza nella linearità narrativa, nell’essenzialità della messinscena, nel tono quotidiano.mediacritica_una_storia_vera_290 Un intento esplicito fin dal titolo originale (un gioco di parole che si perde nella traduzione italiana): The Straight Story, cioè la storia di Straight (il cognome del protagonista), ma anche la storia dritta, giusta, onesta. Eppure Una storia vera rimane un film tipicamente lynchiano nelle atmosfere, pure se con un ritmo quasi ieratico, con le strade che scivolano placide sotto l’incedere del tagliaerba, e uno sguardo diverso dal consueto: l’inquietudine trapela nel notturno temporale elettrico che coglie Alvin sotto a un capanno nella campagna incontaminata, il gusto per il paradosso nella scelta orgogliosa e folle del protagonista: coprire in solitudine quasi 400 chilometri su di un mezzo lentissimo per fare visita al fratello malato senza alcuna certezza di trovarlo vivo al suo arrivo. Il viaggio di Alvin è immerso negli sconfinati spazi dell’America di provincia – cui Lynch, coadiuvato dalla fotografia di Freddie Francis, rende giusto merito con splendide inquadrature ampie e maestose – e costellato da una serie di incontri con personaggi dal grande calore umano e incredibilmente autentici. Indelebile il momento in cui, in una notte all’aperto, Alvin convince una ragazza incinta scappata di casa a tornare sui suoi passi, raccontando della tragica storia di sua figlia Rosie e paragonando la famiglia a un mazzetto di bastoncini: così facili da spezzare presi singolarmente, così difficili se legati insieme. La saggezza e l’esperienza dell’età sono condensate in gesti e frasi semplici, profonde e prive di retorica e superficialità. Grande merito alla piena riuscita del film va a Richard Farnsworth, realmente malato di un cancro in fase terminale, che regala un’ultima, struggente interpretazione, in cui la sofferenza e la fatica provate dal personaggio sono inscindibili da quelle personali dell’interprete. Lynch riesce a raggiungere l’apice nel finale, il momento carico di commozione dell’agognato incontro tra i fratelli: due corpi malandati, due visi segnati dalla vita e dal tempo, due esseri umani alla fine della corsa che si capiscono senza bisogno di troppe parole guardandosi con occhi velati di lacrime: “Hai fatto tanta strada con quel coso per venire da me?”; “Sì, Lyle”.

Una storia vera [The Straight Story, USA/Canada 1999] REGIA David Lynch.
CAST Richard Farnsworth, Sissy Spacek, Harry Dean Stanton.
SCENEGGIATURA John Roach, Mary Sweeney. FOTOGRAFIA Freddie Francis. MUSICHE Angelo Badalamenti.
Drammatico, durata 112 minuti.

2 Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly