La vecchiaia
Una coppia in là con gli anni. Un appartamento a New York dove vivono da quarant’anni ma senza ascensore. Una cagnolina anziana che non riesce più a fare le scale. Dopo una lunga lotta interiore decidono di vendere la casa, un locale che ora non si trova più in un quartiere malfamato ma in uno che va di moda, e i prezzi lievitano.
Perché in Ruth & Alex si parla anche di soldi, in una gara al rialzo dove però i sentimenti prendono il sopravvento; che siano di rivalsa verso i giovani che li trattano con sufficienza o di immedesimazione verso una coppia omosessuale, non canonica, come la loro coppia mista quarant’anni fa. Il film di Richard Loncraine va a toccare molti punti, lo fa con i flashback dei due protagonisti e con le loro vicende odierne. La loro ricerca di una casa nuova è contornata da un evento apparentemente innocuo, un’autocisterna che finisce di traverso su uno dei ponti della città, ma che viene ingigantito dai media e dalle persone terrorizzare da un ipotetica attacco antiamericano. Nulla di diverso dai ricordi che Alex non vuole riportare a galla sulla guerra, quella cui ha partecipato da giovane. Riaffiorano anche le reminescenze di una gravidanza che non arriva ma il legame d’amore supera anche questo, e i due si appoggiano l’un l’altro ancora di più. Ciò che risalta sopra tutti i micro temi affrontati è la differenza generazionale, il ritrovarsi in una società tecnologica ma effimera, chiusa e poco rispettosa del passato, una società terrorizzata e condizionata dalla paura, reale o presunta. L’ora e mezza scorre tranquilla, senza grandi colpi di scena ne momenti morti, il racconto è lineare e non cambia mai registro. Ma alcune scene fanno sorridere, come la nipote agente immobiliare che non viene ascoltata e decide di liquidare gli zii con un bel dito medio, o i momenti di “open house” dove la gente spesso va solo per curiosare, ma dove si possono fare anche incontri piacevoli. Un altro istante da ricordare è una piccola riflessione sull’arte, in questo caso la pittura di Alex, in una diatriba tra creare qualcosa che cerchi il consenso del pubblico o dipingere ciò che si desidera senza influenze. Di questa pellicola adatta al periodo estivo non si può dimenticare la stupenda coppia Diane Keaton/Morgan Freeman, due protagonisti meravigliosi nelle loro rughe e nei loro acciacchi, credibili anche nel raccontare un amore di quarant’anni.
Ruth & Alex – L’amore cerca casa [5 Flighs Up, USA 2014] REGIA Richard Loncraine.
CAST Morgan Freeman, Diane Keaton, Cynthia Nixon, Claire van der Boom, Korey Jackson.
SCENEGGIATURA Charlie Peters. FOTOGRAFIA Jonathan Freeman. MUSICHE David Newman.
Drammatico, durata 92 minuti.