adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

Mountain

martedì 8 Settembre, 2015 | di Edoardo Peretti
Mountain
Festival
0
Voto autore:

72a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, 2-12 settembre 2015, Lido di Venezia

ORIZZONTI
Catarsi o non catarsi?
In un certo senso, Mountain dell’israeliana Yaelle Kayam è un classico film da festival. Non nel senso critico e cinefilo, ma nel senso più pratico, che rientra in una categoria che il frequentatore tipico dei festival conosce bene: quella dei film parte delle sezioni collaterali, di cui non si sente mai parlare prima, se non per vaghi accenni sul catalogo, e che si scelgono giusto per riempire un buco di tempo libero, con un po’ di gusto per la scommessa; e che alla fine ti sorprendono e ti conquistano, regalando alcune delle visioni più preziose della rassegna.

Con Mountain, co-produzione israeliana-danese presentata in “Orizzonti”, è successo questo. Protagonista, una donna sulla quarantina che vive insieme alla famiglia nel perimetro del cimitero ebraico di Gerusalemme; in un contesto non ortodosso, ma comunque credente e di una certa osservanza, la donna vive una crisi, prima di tutto mediacritica_mountain_290coniugale e di autostima, ingigantita dalla noia di una vita conformista e senza particolari emozioni. A far detonare il malcontento sempre meno latente, l’incontro con un gruppo di protettori e di prostitute che si ritrovano ogni notte tra le tombe del cimitero. Come si può intuire leggendo questa breve sinossi, la tematica di fondo non è delle più nuove, ma ciò non diventa un problema grazie a felici scelte narrative e di scrittura filmica, e grazie alla rilevanza del “paesaggio” fatto di tombe e lapidi. Scegliendo uno stile abbastanza classico e posato, senza fronzoli, capace di far risaltare dettagli decisivi, Kayam realizza un prodotto estremamente delicato e pudico, ma tutt’altro che innocuo e inerme nel rappresentare il disagio della donna. La calma con cui scorre la narrazione, ravvivata da una sottile e non invadente vena ironica, è perfetta nel riportare gli effetti di un malessere crescente, e riesce anche a creare gradualmente una certa suspense, che spinge lo spettatore a chiedersi quali saranno le scelte della protagonista. Suspense che esplode nel finale, inquietante e ambiguo: è un finale tragicamente catartico, o è un finale in cui altrettanto tragicamente la donna si arrende al suo destino già scritto? Yaelle Kayam, al suo secondo film, si dimostra così abile nel descrivere un’interiorità in mutamento, e soprattutto nel non cadere nella trappola della pura ripetizione di schemi narrativi e immaginari visivi triti e ritriti, riuscendo a renderli interessanti e originali pur senza mirare all’innovazione. Intelligente anche la scelta di lasciare un po’ in disparte, colto con significativi accenni, il contesto religioso e culturale, sì una della cause del conformismo in cui matura la crisi della donna, ma non il prevalente in quella che rimane soprattutto una cronaca intima e interiore.

Mountain [Ha’har, Israele/Danimarca 2015] REGIA Yaelle Kayam.
CAST Shani Klein, Avshalon Pollak, Haitam I.Omari.
SCENEGGIATURA Yaelle Kayam. MUSICHE Ophir Leibovitch.
Drammatico, durata 83 minuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly