10a Festa del Cinema di Roma, 16-24 ottobre 2015, Roma
Diventare grandi
Presentato alla 10a Festa del Cinema di Roma, Little Bird del regista russo Vladimir Beck è un film ambientato in una colonia estiva per ragazzini tra i dieci e i dodici anni circa, e racconta la storia semplice ma ricca di turbamenti di due animatori adolescenti che s’innamorano e di due ragazzini gelosi dei rispettivi educatori. Sarà proprio l’astio nei confronti della storia d’amore tra gli animatori a unire, anche sentimentalmente, i due undicenni.
Attraverso tale soggetto, l’autore russo intende raccontare e rappresentare la confusione, i timori e le inquietudini della pubertà, ovvero quel momento breve ma significativo di passaggio tra l’infanzia e l’adolescenza. Un’età che Beck descrive arricchendo (l’esile) trama di molteplici simbolismi e di vari parallelismi fra l’amore tra gli educatori e quello nascente e più inconsapevole dei due ragazzini. E mentre le metafore visive, pur un po’ compiaciute e non molto originali, funzionano (soprattutto quella della difficoltà di nuotare, che rappresenta la paura di crescere e gli spaesamenti annessi), i secondi risultano spesso poco necessari, soprattutto perché lasciano troppo spazio ai due animatori togliendolo ai ragazzi, che sono invece il centro dell’opera. Inoltre, il film rappresenta spesso i sentimenti dei personaggi anche attraverso un uso marcato dei ralenti e delle musiche di sottofondo, enfatizzando così il racconto. Una scelta di per sé non negativa, ma che in questo caso risulta forzata e fuori luogo, in quanto si scontra con una vicenda volutamente “piccola” e, soprattutto, con la recitazione sotto le righe dei protagonisti. Little Bird non è un melodramma dalle tinte forti, ma un’opera dal racconto intimista sui sottili movimenti emotivi e psicologici presenti in un’età confusa dove tutto è indefinito. Ed è proprio per questo che le scelte registiche sopra citate risultano poco coerenti con il resto dell’opera e, dunque, l’appesantiscono rischiando inoltre una retorica un po’ spiccia. Vladimir Beck è un regista giovane (23 anni) al suo secondo lavoro e – come dimostrano i simboli e alcune buone inquadrature – visivamente talentuoso, ma ancora molto acerbo, e si spera dunque che Little Bird – nel complesso poco riuscito – sia solo un punto di partenza per una filmografia futura più coerente nelle proprie scelte estetiche e narrative.
Little Bird [Pitcka, Russia 2015] REGIA Vladimir Beck.
CAST Pyotr Skvortsov, Margarita Tolstoganova, Matvey Ivanov, Aleksandra Rybakova.
SCENEGGIATURA Vladimir Beck. FOTOGRAFIA Kseniya Sereda.
Drammatico, durata 90 minuti.