I am psychic… but still virgin!
The Virgin Psychics è un film d’autore nonostante faccia di tutto per non esserlo. È d’autore perché lo ha fatto un regista di culto come Sion Sono e gli unici occidentali che lo vedranno saranno i suoi affezionati. All’infuori del suo regista, però, The Virgin Psychics non ha nulla di autoriale e si accontenta di essere l’adattamento di qualche manga soft porno.
Anche la trama sembra quella di un film pornografico, tanto è semplice e demenziale. Yoshiro è un adolescente che si masturba con molta dedizione pensando alle vicine di casa e alle compagne di classe. Non possiamo biasimarlo, poiché le donne che lo circondano sono tutte bellissime e discinte. Una notte una tempesta cosmica si abbatte nei cieli del Giappone, donando poteri sovrannaturali a tutti coloro che si masturbavano proprio quando i raggi luminosi li hanno toccati. L’altro requisito per ottenere i poteri paranormali è l’essere ancora vergini. Comincia così la storia scollacciata di Yoshiro, studente sfigato che può leggere la mente delle persone e vuole usare il suo potere a fin di bene, nonostante i suoi ormoni gli indichino delle priorità ben diverse. Ovunque vada ci sono supermodelle seminude pronte a gettarsi ai suoi piedi ma lui le spaventa sempre con gaffe imbarazzanti o erezioni monumentali. Il povero studente riesce a possederle soltanto con l’immaginazione. L’umorismo ha un ruolo molto importante in The Virgin Psychics ma è di tipo grossolano, più vicino a quello di una nostrana commedia sexy che a Love Exposure, altro film dall’estetica simile ma molto più riuscito. Sion Sono ha ormai preso un ritmo da fabbrica (cinque film in un anno!) al prezzo di adagiarsi su un cinema formalmente poco curato che racconta delle storie che, pur essendo piene di elementi pulp, hanno perso il loro equilibrio e sono scadute nel regno dell’umorismo demenziale del tipo più immediato. Il film, insomma, ha poco carattere (Tokyo Tribe, con tutti i suoi difetti, era molto più personale) e quindi non risulterà sfizioso nemmeno per lo zoccolo duro dei fan del regista. The Virgin Psychics poteva essere un anime diretto da un regista mestierante, e nemmeno uno particolarmente bello. Usciremo dal cinema discutendo su quale tra le tante attrici fosse la più provocante: è l’unico spunto di discussione che il film offre.
The Virgin Psychics [Eiga Minna! Esupa Dayo!, Giappone 2015] REGIA Sion Sono.
CAST Shota Sometani, Motoki Fukami, Elaiza Ikeda, Reiya Masaki, Makita Sports.
SCENEGGIATURA Sion Sono. FOTOGRAFIA Hajime Kanda. MUSICHE Tomohide Harada.
Commedia/Drammatico, durata 114 minuti.