adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

Voyage à travers le cinéma français

martedì 28 Giugno, 2016 | di Francesco Grieco
Voyage à travers le cinéma français
Cinema Ritrovato
0
Voto autore:

Il Cinema Ritrovato – XXX edizione, 25 giugno – 2 luglio 2016, Bologna

Cinericordi
Di Bertrand Tavernier abbiamo sempre ammirato l’indipendenza di giudizio, il farsi rappresentante di una cinefilia onnivora e antidogmatica, che, senza pregiudizi, assegna il giusto spazio nella storia del cinema anche a quei film ingiustamente e immotivatamente snobbati dai critici più faziosi e prevenuti.

Per questo, è sempre un piacere leggere i puntuali interventi del regista di Lione in rete, dove le capacità comunicative di Tavernier gli permettono di dialogare a distanza, senza difficoltà, con le generazioni successive di amanti del cinema. La stessa chiarezza e schiettezza, mediacritica_voyage_à_travers_le_cinéma_français_290la stessa competenza enciclopedica si ritrovano in Voyage à travers le cinéma français, proiettato durante l’ultimo festival di Cannes. Si tratta di un torrenziale e appassionante percorso audiovisivo nella storia del cinema transalpino, ricco di brani tratti dai film citati. Ma, come Tavernier ha dichiarato al folto pubblico del Cinema Ritrovato, non vuole avere l’ambizione di far concorrenza ai critici e agli storici del cinema. Il suo viaggio, infatti, ha forti valenze autobiografiche e, quindi, comprende interessanti aneddoti relativi alla vita privata e professionale di Tavernier, che ha anche conosciuto personalmente alcuni dei registi di cui si occupa. A partire da Godard, che, nella didascalia di apertura del film, afferma “Siamo entrambi figli della Liberazione e della Cinémathèque”, della guerra e delle copie di Macao doppiate in vietnamita, che Henri Langlois non esitava a proiettare. Renoir, persona calorosa ma dalla criticata ambiguità politica. O Melville, che fece da guida a Tavernier nel mondo del cinema e lo scarrozzava per Parigi, sulla sua auto. È a lui e a Sautet, l’amico di una vita, che Tavernier deve l’incoraggiamento fondamentale per iniziare la sua carriera nel cinema. Molto importante per Tavernier è stata anche l’esperienza professionale come ufficio stampa della Rome-Paris Films, fondata dai produttori Carlo Ponti e Georges de Beauregard. A questo proposito, Tavernier ricorda con una certa soddisfazione il lancio de Il bandito delle 11, che fu un vero successo. Se i criteri di inclusione ed esclusione dei nomi da citare nel film sono chiaramente soggettivi e dipendono esplicitamente dai gusti cinefili di Tavernier, fa piacere che si parli anche di attori e compositori. Accanto a Becker, Carné, ai dimenticati John Berry ed Edmond T. Gréville, di cui Tavernier ha pubblicato le memorie e un romanzo, il film si sofferma su Eddie Constantine, su Gabin, com’è doveroso che sia (“Era lui a dirigere i registi”, puntualizza Henri Decoin), e su grandi compositori come Maurice Jaubert e Joseph Kosma. Tavernier riesce sempre a essere dettagliato, senza pedanteria, e a raccontare le curiosità più utili a comprendere la personalità e lo stile dell’artista in questione. Le sue osservazioni sono acute e sorprendenti. E quando cita il saggio di Sautet su Alba tragica o la recensione di Roger Tailleur su Cléo dalle 5 alle 7 di Agnès Varda, dimostra di saper scegliere, con grande accuratezza, anche i testi da leggere, per accompagnare le splendide immagini sullo schermo.

Voyage à travers le cinéma français [Id., Francia 2016] REGIA Bertrand Tavernier.
SOGGETTO Bertrand Tavernier, Jean Olle- Laprune, Stéphane Lerouge. MONTAGGIO Guy Lecorne. MUSICHE Bruno Coulais. COMMENTO André Marcon.
Documentario, durata 190 minuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly