Un mare, un fulmine, un mostro
Joann Sfar è uno dei nomi di riferimento per il nuovo fumetto francese, nonostante egli rifiuti di essere considerato come tale. La fortezza e Il gatto del rabbino sono opere fondamentali per chi, soprattutto in Francia, si forma nel campo del graphic novel.
Basta guardare la copertina di questa riedizione della 001 (la prima edizione francese è del 1997) per entrare nella sua poetica e nella sua forza simbolica. Un personaggio fugge dai suoi inseguitori, ma non per colpa o voglia di nascondersi, fugge a testa alta, per stare sempre avanti, per non essere mai preso e incasellato, per essere fedele a se stesso ad ogni passo. Sfar è così, imprendibile e sempre con lo sguardo altrove. Ha lavorato per le maggiori riviste d’oltralpe tra cui Charlie Hebdo, che non poteva permettersi di ignorare un tratto corrosivo e politico come il suo. Sì, politico, perché parlare di conflitti, di etnie, di reietti, di sfruttamenti commerciali e di diversivi sociali, anche se nel sottotesto, rende un’opera politica. Se poi le chiavi di scrittura sono ironiche, strampalate, visionarie, assurde e stupefacenti, siamo alla satira più pura e riflessiva. I quadri che compongono Paris-Londres sono come palline da tennis lanciate con violenza o come musica sparata a tutto volume, un treno di impulsi visivi che tengono altissima la tensione, navigando in uno spazio-tempo non ben definito e definibile. Sfar sembra aver preso alla lettera le indicazioni delle Lezioni americane di Calvino sulla velocità e ogni immagine ribalta la precedente e viene ribaltata dalla successiva. Ogni intenzione diventa azione in un battibaleno, non c’è attesa né desiderio; tutto è, e il pensiero si riduce a un lumicino di necessità e istinto. È così che i personaggi della Paris-Londres, così si chiama la nave su cui “naviga” la storia, fanno parte di un’umanità immaginaria e stravolta, ma che a momenti appare più capace di parlare al reale del realismo stesso. Loch Ness è un nome che interseca mistero e denaro, la folle idea di rubare il mostro e trasportarlo altrove come un itinerante fenomeno da baraccone è il centro tematico dell’opera, ma non è al centro dell’opera. L’importante, e il bello, sta nell’evoluzione, in quella che musicalmente si direbbe improvvisazione sul tema: così la trama diventa un pretesto e il tratto, il particolare, una battuta, un’azione fulminante può catturare le nostre attenzioni per minuti. Il segreto, quindi, sta nel godersi la velocità di Sfar, abbandonarsi al suo tumultuoso scorrere creativo, ma a volte rallentare, opporsi alla corrente e guardarsi intorno: ogni pagina apparirà brillantissima, sagace e imperdibile.
Paris-Londres [Italia 2016] AUTORE Joann Sfar.
TESTI Joann Sfar. DISEGNI Joann Sfar. EDITORE 001 edizioni.
Graphic Novel, b/n, 100 pagine.