Una tragedia shakespeariana
Ambientato in una società tribale del Pacifico meridionale, Tanna – vincitore del Premio del Pubblico Pietro Barzisa alla 30. Settimana Internazionale della Critica, sezione autonoma della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – racconta la storia d’amore di Wawa (Marie Wawa) e Dain (Mungau Dain), il nipote del capo tribù.
Quando la ragazza scopre di essere stata data in sposa ad un uomo della tribù rivale come parte di un accordo di pace, decide di scappare per inseguire il suo sogno d’amore, consapevole però di mettere a rischio le tradizioni culturali con le quali è cresciuta. Tratto da una storia vera avvenuta nel 1987, Tanna è un film che non ha nulla da invidiare alle grandi produzioni, rivelandosi un piccolo gioiello di vita vissuta. Interpretato da persone appartenenti alle reali tribù di Vanuatu, racconta una storia d’amore alla Romeo e Giulietta, in cui gli sfortunati amanti sono costretti a scegliere tra il cuore e la propria famiglia. In un ritratto fiammeggiante ed eccentrico, vengono descritte le principali tradizioni di una cultura a noi lontana, tra ambienti caratteristici e usanze particolari, soffermandosi anche sui costumi tipici e sui modi di vivere e combattere (ancora oggi nella comunità si usano arco e frecce). Il film, quindi, ci permette di intraprendere un viaggio in un luogo lontano, reso imponente da paesaggi naturali mozzafiato, con tanto di vulcano ancora in attività, fitte foreste e mare turchese. Al centro di tutto rimane comunque la storia d’amore tra Wawa e Dain, che con il loro coraggio sono riusciti a sfidare le difficili regole delle tribù che impedivano di celebrare il matrimonio per amore. I due registi Martin Butler e Bentley Dean, che per girare il film hanno passato mesi a stretto contatto con le persone del posto, hanno saputo cogliere l’efficacia della storia, supportata dal contesto familiare e contrastata dalla rivalità dei clan, dando l’impressione di averci sempre vissuto vista la delicatezza con cui sono stati trattati temi importanti. Tanna emoziona e commuove per la forza con cui vengono raccontati i sentimenti, quelli dai quali è impossibile fuggire, ma per i quali è lecito morire.
Tanna [id., Australia 2015] REGIA Martin Butler, Bentley Dean.
CAST Mungau Dain, Marie Wawa, Marceline Rofit, Charlie Kahla, Albi Nangia.
SCENEGGIATURA Martin Butler, Bentley Dean, John Colee. FOTOGRAFIA Bentley Dean. MUSICHE Antony Partos.
Drammatico, durata 104 minuti.