L’inganno, il falso, l’arte
Leggendo The Art of Charlie Chan Hock Chye la prima cosa che appare chiara è che l’arte del fumetto oggi è forse la più libera e la più varia, l’unica, forse assieme alla musica, che possa permettersi di essere di massa e di sperimentare allo stesso tempo.
L’opera di Sonny Liew, fumettista malese che ha pubblicato anche con DC Comics e Marvel, è un condensato impressionante di creatività, di stili, di sfaccettature, è un’opera che ha il pregio, raro e ovunque ricercato, che ogni arte dovrebbe custodire e coltivare: l’inganno. The Art of Charlie Chan Hock Chye inganna e illude, costruisce un personaggio di finzione, il fumettista Hock Chye, e attraverso la sua storia racconta la storia di Singapore nello scorso secolo. Liew utilizza diversi materiali, foto, ritagli di giornale, vecchi fumetti, copertine a colori, cartine, appunti, abbozzi su fogli macchiati e ingialliti, riproduzioni di dipinti ad olio e fa sembrare tutto ciò autentico, indicando date, editori e aggiungendo didascalie esplicative. Tutto è così contestualizzato, incrociato e reso significativo che Hock Chye sembra un personaggio reale e il libro che si ha tra le mani sembra una biografia riuscitissima, un profondo lavoro di ricerca e di lettura delle fonti. I fumetti, seppure parlino simbolicamente di Singapore, di avventure, supereroi, politici trasformati in animali, intrepidi giustizieri e robot, rivelano ovunque tratti autobiografici di Hock Chye, vien quasi voglia di cercare ovunque i suoi fumetti e riscoprire un’artista dimenticato eppure così prolifico, sincero e disinteressato. Ma tutto è falso, o meglio, tutto è risultato di un abilissimo falsario – cos’altro è un artista se non un falsario? – che in un costante dialogo metalinguistico unisce fonti e interviste, strisce verosimili e commenti dello stesso autore che si autorappresenta spesso in compagnia di un piccolo ragazzino vestito di bianco, a cui la faccenda storica ed economico-politica non interessa più di tanto e vorrebbe un po’ più di avventura, di racconto. L’intervento “sul palco” di questa coppia di personaggi è straniante quanto riuscita: l’autore e il fruitore ai piedi della pagina, che commentano in diretta ciò che accade e anticipano e interpretano gli umori di chi davvero sta leggendo “fuori dal foglio” le tavole, sono quasi il coro della tradizione teatrale. Una moltitudine di linguaggi e di voci, attraverso Sonny Liew, parlano al presente, indicando una strada di memoria e di libertà, che ponga fiducia nella coerenza e nei sogni di ciascuno, senza alcun compromesso, proprio come Hock Chye e come la sua falsa e sorprendente biografia.
The Art of Charlie Chan Hock Chye [USA 2016] AUTORE Sonny Liew.
TESTI E DISEGNI Sonny Liew. EDITORE Pantheon Books.
Graphic novel, 320 pagine.