#3 Stanley Donen – Per l’occasione, ve ne cantiamo otto
sabato 30 marzo, 2019 | di Lisa Cecconi
Tra gli allievi, non manca una nutrita schiera di artisti italiani che, senza incorrere nelle accuse di ascendenze demoniache rivolte al loro idolo Oltreoceano, si guadagnano comunque la fama di “Urlatori”. Al belcanto del “Reuccio” Claudio Villa oppongono orgogliosamente i ritmi beat ispirati a “King” Elvis, rivoluzionando il panorama musicale da nord a sud dell’Italia. Una battaglia che si combatte anche e soprattutto a colpi di musicarello, genere cinematografico tutto nostrano incentrato sul cantante di turno. Da condiscendente vetrina del canto melodico, i musicarelli si fanno portavoce dei nuovi artisti e delle istanze giovanili consacrando, tra gli altri, Mina e Celentano, Betty Curtis e Tony Dallara, Gianni Morandi, Rita Pavone, Patty Pravo e Little Tony… continua a leggere
#2 Bertrand Mandico – Otto film naufragati
sabato 28 febbraio, 2019 | di Francesco Grieco
Se, come c’insegnano al supermercato, nessun uomo è un’isola, neanche un film lo è. La storia del cinema è una rete infinita di citazioni, omaggi, influenze (anche casuali e imprevedibili). Ci piace pensare che la disinvoltura con cui, nel magnifico Les Garçons sauvages, il regista a cui dedichiamo il focus di questo numero, Bertrand Mandico, ricicla un immaginario eterogeneo di fotogrammi incandescenti, luoghi esotici, forme di vita ipersessuate, sia direttamente in debito con lungometraggi di trascurabile valore estetico. In altre parole, concedeteci l’illusione romantica che un grande film come l’esordio nel lungometraggio di Mandico sia l’evoluzione darwiniana di anni di trashate imperdonabili e film ambiziosi ma irrisolti, tutti accomunati dalle suggestioni narrative e paesaggistiche generate da terre circondate dalle acque… continua a leggere
#1 EUROPA 2000 – Gli scult europei del nuovo millennio
domenica 27 gennaio, 2019 | di Lisa Cecconi
Diciotto anni, ovvero la maggiore età. Il nuovo Millennio non è più tanto nuovo e, al pari del suo cinema, ha già molto da dire. A volte si tratta di legittime proteste, tensioni a fior di pelle ed espresse paure. Altre, di slanci poetici, passioni in nuce, idee originali e riflessioni pungenti. Tutte istanze che trovate rappresentate nei focus e nei film di questo numero dedicato al cinema europeo del nuovo millennio. Ma se sono abbastanza per l’ingresso nell’età adulta, diciotto anni sono anche la soglia sulla quale basta voltarsi un attimo per vedere sgretolarsi impietosamente ogni illusione di maturità. Quel passato recente di poderose sbronze, trovate spaccone e cantonate irraccontabili è ancora lì pronto ad abbattersi con la delicatezza di un maremoto, portando a galla tutti gli scheletri che si speravano sotterrati, esponendoli nudi e ghignanti tra il pubblico ludibrio e il disagio universale… continua a leggere