adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

Love Life

sabato 24 Settembre, 2022 | di Andrea Vassalle
Love Life
Festival di Venezia
0
Voto autore:

Con Love Life Kôji Fukada osserva il destino di una coppia in seguito a un terribile dramma, tra ricordi, allontanamenti e ricongiungimenti 

Fughe e ritorni 

In Love Life, film diretto da Kôji Fukada e presentato in concorso al Festival di Venezia 2022, le vite dei personaggi scorrono come le acque di un fiume acquietato dal torpore, trascinando sedimenti del passato che riaffiorano deviandone il corso e portando a biforcazioni improvvise e confluenze inaspettate. Proprio come delle anse e delle diramazioni, il film procede attraverso tensioni celate, fughe, separazioni e ritorni, con un conseguente senso di solitudine costante, uno dei temi ricorrenti nel cinema di Fukada. 

Taeko, la protagonista, è una giovane mamma che abita con il marito Jirō e con il figlio Keita di sei anni, nato da un precedente matrimonio. Un tragico incidente sconvolge le loro vite e causa il ritorno di Park, primo marito di Taeko e padre biologico del bambino, sparito anni addietro senza lasciare alcuna traccia. 

Quello di Love Life è un dramma che si estende oltre il ristretto nucleo familiare includendo altri personaggi e si manifesta in un reticolo di ricordi, rapporti, ritorni. Tensioni latenti e preesistenti che affiorano in un matrimonio apparentemente sereno ma adombrato da un velo malinconico, quasi apatico. L’avversione dei genitori di Jirō per il matrimonio con una donna separata e con un figlio, il tradimento dell’uomo da cui è nata la relazione con Taeko e la fuga di Park sobbollono come un passato mai risolto, gettando ombre sul loro presente. Ombre che avvolgono soprattutto Taeko, bersaglio di insinuazioni, affronti, schiaffi morali e fisici a cui non si oppone fino a che non sente il bisogno di reagire per affrontare il dolore e il senso di colpa, voltandosi verso quel passato e accogliendo la sofferenza come un impulso vitale. Non è, però, l’unica a guardarsi indietro, un gesto tipicamente giapponese (sin dalle Beltà di Hishikawa Moronobu) che coinvolge tutti i personaggi in successione, nel proprio percorso esistenziale. 

Fukada affronta il dramma con levità e armonia di sguardo, osservando la fragilità, le scelte e le direzioni dei personaggi, nel loro cammino costellato di solitudine. Il rapporto tra Taeko e Jirō è segnato da un progressivo allontanamento, espresso attraverso la distanza che li separa dapprima nell’inquadratura e in seguito nello spazio, quando i due si trovano per alcuni giorni in città diverse e poi persino in diversi paesi. Li vediamo distanti anche nel finale, quando in casa aspettano di uscire e mentre si allontanano passeggiando. Lo stesso spazio concorre a riflettere e a manifestare i ricordi, i sentimenti e i legami dei protagonisti, con il terremoto che coglie i due poco prima che si riavvicinino ai rispettivi ex compagni, con i riflessi di luce creati dal CD appeso sul balcone e i gli aloni luminosi dei palazzi sullo sfondo, che ricordano le pedine di Othello, il gioco di cui Keita era un campione. Nel susseguirsi di separazioni e ricongiungimenti, Taeko ricerca un nuovo equilibrio attraverso una rinnovata consapevolezza di sé e, come l’omonima protagonista de Il sapore del riso al tè verde di Yasujirô Ozu, si apre alla ricostruzione del rapporto e di un destino comune, in questo caso più incerto e disincantato.

  • Love Life [Rabu raifu, Giappone/Francia, 2022]
  • REGIA Kôji Fukada
  • CAST Fumino Kimura, Kento Nagayama, Atom Sunada, Hirona Yamazaki, Misuzu Kanno, Tomorowo Taguchi, Tetsuta Shimada
  • SCENEGGIATURA Kôji Fukada
  • FOTOGRAFIA Hideo Yamamoto
  • MUSICHE Olivier Goinard
  • MONTAGGIO Kôji Fukada, Sylvie Lager
  • Drammatico, durata 123 minuti

Comments are closed.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly