About a friendship
Approcciarsi alla serie About a Boy, casa NBC, lo si fa per due principali ragioni: perché si ha amato la trasposizione cinematografica dei fratelli Weitz, ergo ci si augura sia un prodotto altrettanto vincente, o al contrario perché la si è odiata, motivo per cui si spera in una versione finalmente degna di nota.
Chi scrive rientra nel secondo caso, per cui poche erano le aspettative previe alla serie. Ma non tutto il male cinematografico viene per nuocere poiché l’ideatore Jason Katims riesce a sorprenderci piacevolmente. Per chi non avesse letto l’omonimo romanzo di Nick Hornby del 1998, si tratta di una storia d’amicizia tra Will, trentenne tombeur de femmes che vive di rendita grazie all’unico singolo di successo prodotto nella propria vita (una terribile strimpellata natalizia), e Marcus, undicenne alquanto wired costantemente preso di mira dalla propria generazione. Quando Fiona, madre single di quest’ultimo, decide di trasferirsi a San Francisco proprio nella casa accanto a Will, certo non immagina che l’uomo diverrà il primo vero Amico del figlio.
Tradizionalmente, se il feedback del pilot di una serie è positivo, il lavoro successivo sarà già più in discesa. In About a Boy, paradossalmente, il primo episodio è proprio quello che convince meno, a causa di una narrazione che risulta eccessivamente precipitosa. In soli venti minuti, Will conosce i nuovi vicini, inizia ad “odiare” Fiona per le sue manie salutiste e ossessive verso il pargolo, e cosa più importante fa amicizia con quest’ultimo, che salva da un gruppo di bulletti e che inizia inconsapevolmente alle proprie manie tipicamente americane (soda e costolette, una fra tutte). Tuttavia, da un inizio un po’ dubbioso Katims procede al meglio, confermando una scelta contenutistica alquanto azzeccata. Negli episodi seguenti si sviluppa ulteriormente il rapporto affettivo tra i due attraverso l’utilizzo di vari espedienti narrativi, alcuni più scontati (l’esibizione scolastica, i compleanni), altri più sottilmente toccanti (il padre assente di Marcus, la solitudine di Fiona). Da una tempestiva visione relazionale in cui Will rappresenta l’ancora paternale e amicale per il ragazzino, in realtà man mano il rapporto ha effetto anche e soprattutto al contrario, poiché Marcus risulta rappresentare quell’eterna giovinezza che il trentenne ricerca disperatamente ed invano nei propri amici, ormai accasati e con prole. Il rapporto con Fiona è gestito più delicatamente ed inizia a fortificarsi giustamente solo verso la fine. L’ultima puntata è decisamente quella più degna di nota, in cui si raggiunge un equilibro perfetto tra comicità e commozione. Nel frattempo è stata confermata la seconda stagione, anche se dal punto di vista narrativo ci si chiede quale possa essere l’escamotage per la futura continuazione. Non si tratterà dei livelli ossessivi-compulsivi alla Breaking Bad o House of Cards, ma ogni tanto una pausa di sanità mentale a noi cinefili non fa certo male.
About a Boy [Id., USA 2014] IDEATORI Nick Hornby, Jason Katims.
CAST David Walton, Benjamin Stockham, Minnie Driver, Al Madrigal, Adrianne Palicki.
Commedia, durata 22 minuti (episodio), stagioni 1