Doctor… Doctor Who?
È la domanda e l’annuncio, la profezia e il segreto cardine su cui si basa l’intera serie televisiva dell’alieno dall’aspetto umano che viaggia nello spazio e nel tempo a bordo di una cabina telefonica blu. Tutta la serie si basa su domande che portano ad altri quesiti, grazie a risposte non troppo chiare e che per diventare davvero tali richiedono una buona memoria. Nemici che tornano, amici che se ne vanno, altri che dimenticano…
Sembra impostata su un reset generale la settima stagione della serie nata sul canale inglese della BBC, che come al solito non teme di sfidare il giudizio del pubblico dimostrando che nessuno, all’infuori del protagonista, è inamovibile dalla serie. Il racconto diventa più intricato, spoilerando con allegra e crudele ironia sul futuro oscuro che attende l’ultimo gallifreyano, sviluppando personaggi che avevamo sempre ritenuto secondari, e mentre l’annuncio dell’attore che darà il volto al nuovo Dottore si incrocia con le aspettative sull’episodio che festeggerà il mezzo secolo di vita, si fa il punto della situazione. Il Dottore è ormai vedovo, in compagnia della Ragazza Impossibile Clara Oswin Oswald (Jenna Louise Coleman), vecchia conoscenza fatta ai gloriosi tempi della coppia Amy e Rory Pond. Perché, se tutto può cambiare, il Dottore funziona solo con una sua companion, una compagna che ha il compito, arduo, di limitare il lato oscuro di un essere che tutto può e tutto sa. E Matt Smith, un autentico mattatore che grazie a una gestualità esagerata e a una mimica capace di seguire il ritmo risata-pianto-riflessione in un battito di ciglia, è stato forse quello che meglio ha incarnato il dualismo che da sempre è il fascino e la condanna del nostro eroe. Salvatore di mondi a prezzo della soppressione del nemico, sembra seguire il codice mors tua vita mea. Eppure, ed ecco qui il grande mistero, la violenza è l’ultimo tassello di una strategia che mira a salvare tutti, quando possibile. Un alieno con i poteri di un dio e il volto sempiterno di un semplice uomo, che affascina non solo per le avventure in altri mondi o in altri tempi, ma perché rende concreta la potenza dell’amicizia nel tempestoso universo e la disperata solitudine di un viaggiatore che cerca un chi o un perché che diano senso al suo viaggio.
Doctor Who [id., Gran Bretagna 1963-1989/2005–in corso]. IDEATORI C. E. Webber, Sydney Newman, Donald Wilson.
CAST (settima stagione): Matt Smith, Karen Gillan, Arthur Darvill, Alex Kingston, Jenna Louise Coleman.
Fantascienza/Avventura, durata 45 minuti (episodio).