adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line (2005)

mercoledì 26 Febbraio, 2014 | di Marcello Polizzi
Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line (2005)
Film History
0
Voto autore:

26 FEBBRAIO: OMAGGIO A JOHNNY CASH
“Burns, burns, burns, the ring of fire”
“Hello, I’m Johnny Cash”. Questo il biglietto da visita di John Ray Cash, cantore per eccellenza del volto rurale dell’America. Portavoce dei losers e degli outlaw, il cantastorie dell’Arkansas ha attinto a piene mani dalle sue origini contadine per mettere in versi sofferenza, ribellione e riscatto.

Un’esistenza assorbita dall’arte, dono e dannazione al tempo stesso. Dirigere un biopic non è mai impresa semplice. Tra isolati esempi illustri, opere strettamente autoriali e qualche disastro, la gran parte sono spesso lavori che non convincono appieno. Ma ce ne sono alcuni che accettano la sfida e senza la pretesa di assurgere a capolavori si mediacritica_quando_l_amore_brucia_l_anima_290affermano nella loro sincerità. La pellicola di James Mangold rientra degnamente in quest’ultima categoria. Walk the Line narra la travagliata ascesa di Johnny Cash a stella internazionale, disseminata di sofferenze affogate nel whiskey e nelle anfetamine. Il racconto si interrompe con lo storico concerto nella prigione di Folsom, le cui immagini fanno da cornice al lungo flashback degli eventi passati fino a quel fatidico ’68. Scelta di certo non casuale, trattandosi di un anno che segna uno spartiacque nella vita del cantante, portandolo ad una rinascita artistica e soprattutto spirituale, grazie al matrimonio con June Carter, da egli vissuto come via per la redenzione. Si tratta dunque di un biopic dai tratti atipici che, allontanandosi dalla forma più classica della narrazione biografica, sceglie di non trattare l’intera esistenza dell’artista e di guardare ai fatti da una singola prospettiva. Pur non sposando quello sperimentalismo visivo, la pellicola sembra quindi accostabile all’impianto formale del successivo Io non sono qui di Haynes. Come per quest’ultimo l’enigmaticità di Dylan costituisce il fulcro dell’opera, il bruciante amore nei confronti di June diviene motivo centrale di Walk the Line. Ma se il tentativo di filtrare tutto attraverso il rapporto che lega i due protagonisti ha il merito di far emergere l’uomo sul mito, allo stesso tempo adombra le conseguenze che il tormentato animo di Cash ha sulla sua musica: la profondità ricercata nel country e lo spirito cattolico degli Hymns, la celebrazione delle gesta dei nativi e l’influenza del folk di protesta. Ma consapevoli di trovarsi dinnanzi ad una scelta voluta, si avverte meno il vuoto lasciato grazie ad un’intensa prova attoriale, con un magnifico Phoenix che, affiancato da una Witherspoon da Oscar, dà volto e voce a Cash, nell’arduo ma riuscito compito di mettere completamente a nudo “l’uomo in nero”. Dalle promesse di rigare dritto fino ai tormenti amorosi, l’attore è riuscito così a racchiudere in sé tutto l’ardore e la passione di un grande eroe americano: “Love is a burning thing, and it makes a fiery ring. Bound by wild desire, I fell into a ring of fire”.

Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line [Walk the Line, USA 2005] REGIA James Mangold.
CAST Joaquin Phoenix, Reese Witherspoon, Ginnifer Goodwin, Robert Patrick, Dallas Roberts.
SCENEGGIATURA Gill Dennis, James Mangold. FOTOGRAFIA Phedon Papamichael. MUSICHE T-Bone Burnett.
Biografico/Drammatico, durata 130 minuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly