Pulizie di primavera
Episodes è per Matt LeBlanc quello che Don’t Trust the Bitch in Apartment 23 è stato per James Van Der Beek, avendo più fortuna del suo collega Matthew Perry con Go On.
In realtà il successo della serie, già rinnovata per la quarta stagione, non è dovuto solo alla presenza di LeBlanc nel cast (il caso del flop di Joey dovrebbe essere esemplare a riguardo). Prima di tutto la serie è tutta basata sullo scontro culturale tra vecchio e nuovo continente, di fatto dimostrando che una serie dal formato “britannico”, con pochi episodi per stagione e una durata atipica per il palinsesto americano può aver successo anche oltreoceano. Questo ha permesso agli autori di sviluppare nell’arco dei tre stagioni quello che solitamente accade in una sola. Il filone narrativo sentimentale incentrato sul rapporto tra Sean e Beverly Lincoln vede molti alti e bassi che hanno come catalizzatori gli interpreti migliori della serie: Matt LeBlanc e Kathleen Rose Perkins. Per quanto riguarda invece la narrazione dei retroscena produttivi hollywoodiani, tutta la terza stagione continua a giocare sull’altalena di possibilità sul futuro della fittizia serie Pucks!. Il fatto è che il tema è centrale per continuare a giustificare l’esistenza di Episodes, ma è anche evidente che si debba trovare un’alternativa valida per impedire che l’argomento stanchi il pubblico. È arrivato il momento di un cambiamento che ridia linfa alla narrazione prima che diventi stagnante. Quella che era stata l’arma vincente della serie rischia a tratti di diventarne la pecca maggiore. Del resto la sceneggiatura sbaglia molto poco sulla parte dialogica, sempre ricca di gag e giochi di parole. Nel ritmo totale della stagione è anche stata encomiabile la gestione del gradimento del nuovo personaggio, Castor Sotto. Del tutto irrilevante e avulso dal resto della storia, ringraziamo la sua presenza solo per il cameo di John Ross Bowie nei panni del terapista. La stagione non rischia in nessun senso se non con l’eccessiva ripetizione di escamotage narrativi: Matt che fa il piacione, Carol che è attratta dal capo, Sean e Beverly con i loro problemi di coppia. Per questo è necessaria una pulizia di primavera, un’aria di rinnovamento per evitare che l’entusiasmo scemi. Gli elementi per assicurare un successo longevo ci sono, soprattutto per gli attori, che definire all’altezza delle parti è riduttivo. Peccato solo che il cliffhanger costruito nel corso della serie sia così debole. Sapendo del rinnovo della quarta stagione nessuno rimane con il fiato sospeso.
Episodes [Id., USA 2011] IDEATORI David Crane, Jeffrey Klarik.
CAST Matt LeBlanc, Stephen Mangan, Tamsin Greg, John Pankow, Kathleen Rose Perkins.
Sit-com, durata 30 minuti (episodio), stagioni 3.