Nettamente in ritardo
Dopo che Claire Bennet ha mostrato i suoi poteri al mondo intero, gli Evo (esseri umani con dei poteri) hanno iniziato ad avanzare richieste per ottenere la parità dei diritti. In una delle più grandi manifestazioni organizzate a questo proposito, una serie di bombe fanno molte vittime: a questo punto, la caccia è aperta. A difendere gli Evo e a cercare di scoprire la verità arrivano vecchie conoscenze delle passate stagioni, da Noah Bennet a Hiro Nakamura.
A distanza di anni dalla chiusura della serie, i fan di Heroes hanno ottenuto ciò che hanno chiesto per lungo tempo…o forse no. Guardando l’unica stagione di Heroes Reborn, la sensazione è che i creatori abbiano continuato a crederci, non tenendo conto degli anni passati dall’ultimo episodio. Tutto questo sarebbe encomiabile, se non si trattasse di un prodotto quasi totalmente incentrato sulla tensione verso un obiettivo. Slabbrato il ritmo narrativo e assopita la fedeltà degli spettatori da una teoria cospirazionistica soffocante, Heroes Reborn costruisce un percorso ricco di rimandi alla realtà contemporanea, ma che mescola i diversi registri senza soluzione di continuità, così da irrigidirsi in una struttura narrativa ferrea. Tutto ruota intorno agli avvenimenti del 13 giugno 2014, i cui dettagli vengono svelati lentamente durante i 13 episodi, i nuovi personaggi già introdotti da Dark Matters (sei episodi diffusi online prima dell’uscita di Reborn) mentre i veterani sono annunciati in scena da esplicite didascalie: così facendo si perde di vista il target di riferimento e i più affezionati ricevono un trattamento che non riflette la loro dedizione nei confronti della serie. Questa sorta di Civil War in salsa ambientalista e votata a raggiungere un bene comune superiore (perché un po’ di patetismo non guasta mai) arriva sugli schermi correlata da una vasta quantità di altri prodotti: ebook, videogiochi e fumetti sono stati infatti diffusi in concomitanza con l’uscita della miniserie. Mantenendo comunque una certa coerenza e un apprezzabile ritmo proprio (oltre alle buone interpretazioni attoriali), Heroes Reborn tradisce non tanto i nuovi accoliti, quanto gli appassionati di lunga data che, se non altro, sono caldamente invogliati a ripercorrere le stagioni originali per ritrovare un senso nelle puntate appena prodotte.
Heroes Reborn [id., USA 2015] IDEATORE Tim Kring.
CAST Jack Coleman, Zachary Levi, Robbie A. Kay, Kiki Sukezane, Ryan Guzman.
Fantascienza, durata 45 minuti (episodio), stagione 1.