Il circo volante di Arbore e Frassica
La cosa più vicina ai Monty Python che abbiamo mai avuto in Italia sono Renzo Arbore e la sua compagnia di giro; e Indietro tutta è stato il loro Flying Circus, ovvero la parodia della tv, un contenitore di generi, format e sketch attraverso cui mettere in crisi l’italiano attraverso il suo sistema mediatico.
Ma alla precisione, alla meticolosa costruzione iconoclasta, Arbore e compagnia sostituivano l’improvvisazione, il “cazzeggio” come lo ha definito lo stesso autore. Ai 30 anni dalla prima puntata di quello show, Rai 2 ha dedicato uno special in 2 puntate dal titolo Indietro tutta 30 e l’ode, una celebrazione del programma di culto, ma anche una auto-riflessione su di esso: Andrea Delogu, nei panni di una professoressa universitaria, in uno studio con decine di studenti assiste alla lectio magistralis di Arbore e Nino Frassica, i quali mostrano spezzoni classici del programma, lo ricordano, lo raccontano e ogni tanto azzardano stralci di nuovi sketch o “remake” (come il Mago Forest in collegamento da Milano). Che i due maestri di cerimonie non siano più quelli di una volta, altra citazione da Arbore, è evidente dai ritmi, dal modo in cui le trovate comiche di 30 anni fa risultino datate solo quando riproposte oggi, dalla verve inevitabilmente in calare. Ma non è un motivo sufficiente a far diventare Indietro tutta 30 e l’ode un programma nostalgico o elegiaco: lo si nota da subito, dall’attenzione con cui la regia si concentra sulle reazioni dei ragazzi alla sigla e su come costruisce il dialogo tra due generazioni molto distanti, attraverso domande e riflessioni, come a incrociare la sfilata celebrativa a Tv Talk. E a mettere in risalto la forza inventiva dell’originale ci pensa il confronto con la parte nuova, troppo lunga, senza molti degli artefici di quel successo, un po’ slabbrata ma da cui passa il filo della vitalità folle, dell’irruenza improvvisa, del guizzo estemporaneo che si fa visione dello spettacolo e un po’ anche del mondo e che si rafforza, nonostante gli anni di distanza, quando appaiono i filmati originali, vere schegge di televisione libera ed esilarante: Massimo Troisi che viene convinto dai due presentatori di essere Rossano Brazzi, la saga del toro sulla Nomentana tramite i radiotrasmettitori della polizia, i balletti di Frassica e il momento sponsor con un Cacao Meravigliao sempre diverso (Aggressao, Ripetitao, Eccitao: gli unici momenti di sketch classico, organizzato e costruito tramite lavoro di scrittura). Tra situazionismo, scaltrezza mediatica, volontà satirica e menefreghismo: un saggio di televisione con pochi padri e molti eredi.
Indietro tutta [Italia 2017] REGIA Luca Nannini.
CONDUTTRICE Andrea Delogu. CON Renzo Arbore, Nino Frassica.
PRODUZIONE Rai. RETE Rai 2.
Varietà, durata 180 minuti (puntata).