Il 27 settembre, nella maestosa Herkulesaal all’interno della Residenza di Monaco di Baviera, antica sede del governo dei duchi, poi dei principi elettori e infine dei re di Baviera, nel pieno centro storico della città, i VNV Nation si sono esibiti nella prima tappa del nuovo tour tutto tedesco dell’album Resonance, che vede la collaborazione straordinaria dei VNV Nation con la Babelsberg Film Orchestra.
VNV Nation (il nome sta per “Victory, not Vengeance”) è un gruppo musicale di origine anglo-irlandese ma trapiantato in Germania da diverso tempo e composto da Ronan Harris (voce, composizione musicale e dei testi) e Mark Jackson (produzione musicale e batteria elettronica). Il gruppo, punto di riferimento per la scena elettronica più alternativa e di qualità, è nato nel 1990 e fondamentalmente combina musica Synth pop, Trance, ed EBM, particolare fusione di influenze musicali meglio conosciuta anche con il termine “Futurepop”. Il gruppo si caratterizza per la creazione di brani dai testi particolarmente intimisti e profondi, che affrontano tematiche filosofiche e raccontano sentimenti “primari” come l’amore, l’odio, la solitudine, la malinconia. La voce potente di Ronan Harris si armonizza con la commistione di elementi di musica orchestrale (piani, archi, strumenti a fiato) e musica elettronica.
Le atmosfere che riescono a creare la voce e le musiche composte da Harris hanno un grande potenziale “visivo”. I VNV Nation portano naturalmente l’ascoltatore a immaginare mondi fantastici. Il duo ha collaborato alla realizzazione della colonna sonora del film di fantascienza Gene Generation di Pearry Reginald Teo (2007) e il loro brano Further (nell’album Burning Empires, 1999) è stato usato nella colonna sonora del videogame indie IJI. Su Youtube sono tanti i video composti e postati dai fan sulla base delle loro canzoni: bello, per esempio, è il video Dollface, basato su una delle loro canzoni più note, Illusion.
A partire dall’ambizioso progetto di Resonance ci pare di poter dire che molte dovrebbero diventare le collaborazioni con l’industria cinematografica, televisiva, del videogioco e dell’audiovisivo più in generale. Resonance, pubblicato in formati diversi (CD e vinili in versioni deluxe) il 15 maggio 2015, contiene una raccolta di alcune delle più belle canzoni da vari album dei VNV Nation, ri-arrangiate esclusivamente per la Babelsberg Film Orchestra. Si tratta di un album che ha richiesto diversi anni di lavoro ed è la vetta più alta raggiunta dal gruppo che ha sempre avuto come obiettivo principale, nella composizione dei suoi brani, “l’armonia del tutto”. Diceva, nel 2009 all’uscita di Of Faith, Power And Glory, Ronan Harris: “per me è fondamentale che tutto funzioni armonicamente come un pezzo sinfonico per orchestra… e non importa se alla fine sarà un pezzo indie o un brano da 10 minuti, l’importante è che io avverta questo senso di compiutezza orchestrale”. (spaziorock.it, intervista del 27/06/2009).
Harris elegantissimo, in piedi, davanti alla Babelsberg Film Orchestra, il 27 settembre era visibilmente emozionato, ha voluto condividere la gioia del suo traguardo più importante come musicista con la platea. Ha regalato agli spettatori, fan storici da più di un ventennio provenienti da tutta Europa – straordinari nei loro look rigorosamente dark – un’esperienza indimenticabile, quasi surreale, accompagnata addirittura da un pieno di luna che poche ore dopo si sarebbe eclissata. E in chiusura ha concesso il bis di Standing, la canzone che di sicuro è stata la più rappresentativa di quel momento, uno di quelli che vorresti non finissero mai.
And fighting time, so hard I pray
That this moment lasts forever
And will the world stay standing still, at least for me
Through my eyes, stare into me
I bear my heart for all to see
With my face turned to the sun, there ever standing still
(VNV Nation, Standing)