SPECIALE BUDDY MOVIE
“Shit just got real!”
Un poliziotto londinese troppo bravo per il suo dipartimento è trasferito in provincia, nel borgo più sicuro del Regno Unito, per non mettere più in imbarazzo i suoi colleghi. Nicholas (Simon Pegg) sembra destinato a una vita più monotona ma una serie di morti sospette gli fa capire che nella cittadina di Gloucestershire non tutto è così idilliaco come sembra.
Seconda parte della “trilogia del cornetto” con la quale Edgar Wright ha riscritto la commedia inglese declinandola come parodia di genere colta e cinefila, Hot Fuzz ironizza sui film polizieschi americani, quelli ipercinetici e spacconi che non c’entrano proprio nulla con l’universo cinematografico inglese. Nello specifico si prende di mira i buddy cop movie, quei film in cui una strana coppia di tutori della legge è costretta a mettere da parte le differenze per sconfiggere il nemico comune (Bad Boys è esplicitamente citato). Se l’umorismo pungente di Edgar Wright sembra voler decostruire ogni cliché di questo genere cinematografico, la sua cura ossessiva per i dettagli rivela, invece, grande rispetto per il cinema poliziesco d’oltreoceano e una conoscenza enciclopedica di tutti i suoi vizi e pregi. Nicholas è il superpoliziotto e Danny (Nick Frost, altro attore feticcio di Wright) l’agente di provincia grasso e impacciato. Dopo un primo incontro-scontro si concilieranno grazie a una nottata “film e birra” e indagheranno sul serial killer di Gloucestershire imparando qualche lezione di vita l’uno dall’altro. Le morti violente si susseguono ma i colleghi della centrale si rifiutano di credere che siano collegate e quindi Nicholas e Danny devono indagare da soli seguendo la pista di un intricato affare immobiliare. Il mostro, ovviamente, c’è per davvero ma sfugge ai due poliziotti perché protetto dall’omertà dei cittadini. Edgar Wright riesce, così, a dire anche la sua sulle comunità piccole e chiuse che nascondono sempre un rimosso imbarazzante dietro l’aspetto da cartolina. Hot Fuzz è una parodia del tipo più raffinato, che ironizza sugli stereotipi di genere più diffusi senza richiedere al pubblico di avere visto questo o quel film per divertirsi. È scritto in maniera magistrale, infarcito di tocchi di classe e riferimenti e, soprattutto, riesce a essere un ottimo film d’azione senza mai rinunciare al suo humour inglese né al suo carattere di parodia.
Hot Fuzz [id., Gran Bretagna/Francia/USA 2007] REGIA Edgar Wright.
CAST Simon Pegg, Nick Frost, Jim Broadbent, Timothy Dalton, Martin Freeman, Bill Nighy.
SCENEGGIATURA Edgar Wright, Simon Pegg. FOTOGRAFIA Jess Hall. MUSICHE David Arnold.
Commedia/Azione/Poliziesco, durata 121 minuti.