Bugie innocenti
Rimasto inedito a lungo in Italia e finalmente distribuito su Netflix, Special Correspondents è il nuovo (si fa per dire, in realtà la produzione ha già due anni) film di Ricky Gervais, protagonista e membro di una strana coppia insieme a Eric Bana.
Prevedibilmente, Special Correspondents è un intruglio nel quale la comicità inglese e quella americana si mescolano senza diventare una miscela omogenea. Frank, il personaggio interpretato dal regista, si fa portatore di uno humour ricercato in un film che nel complesso è decisamente americano, non solo per l’ambientazione newyorkese ma anche per il suo senso dell’umorismo, molto ispirato a certe pellicole del Frat Pack per il suo essere leggero e l’avere momenti di surrealtà inattesi. Tali momenti, che si addensano nella seconda metà del film, non hanno, però, la freschezza di Anchorman (la cui scena della battaglia tra emittenti televisive ha fatto scuola ma resta tristemente imbattuta) e vanno a minare la trama che, già debole nelle premesse, va definitivamente in vacca durante l’atto finale.
A difesa del film va detto che la coppia formata da Ricky Gervais ed Eric Bana, lo sfigato tecnico del suono e il corrispondente audace di una radio locale, ha una buona alchimia che regge bene la scena per più di metà del film. Dopo aver perso un aereo per l’Ecuador, i due non avranno altra scelta che chiudersi in casa di amici e fingere una corrispondenza radiofonica estera con la piccola emittente per la quale lavorano, inventandosi una cronaca della sanguinosa ribellione in atto nel paese sudamericano. Le menzogne si accumulano e i giornalisti decidono di fingersi ostaggio in un disperato tentativo di interrompere le comunicazioni ma l’unico risultato che ottengono è quello di diventare celebrità e rendere ancora più complesso il loro ritorno alla vita normale. Special Correspondents è un film dalle pretese basse almeno quanto il suo budget, con alcune sequenze che ne possono giustificare la visione (la squallida canzone di foundraising ideata dalla moglie di Frank è, probabilmente, la trovata più memorabile). Tuttavia, il talento del creatore di The Office sembra fortemente incatenato in un film così lontano dalle sue corde e non è un caso che i momenti più azzeccati siano anche quelli più scorretti e satirici verso l’americanità. Si tratta, tuttavia, di poche sequenze che non riescono a rendere memorabile il film, che si tiene a galla a fatica.
Special Correspondents [id., Canada/USA/Regno Unito 2016] REGIA Ricky Gervais.
CAST Ricky Gervais, Eric Bana, Vera Farmiga, Kelly Macdonald.
SCENEGGIATURA Ricky Gervais. FOTOGRAFIA Terry Stacey. MUSICA Dickon Hinchliffe.
Commedia, durata 101 minuti.