Intrigo eccezionale
Posizionato tra i suoi film di maggiore successo, esattamente dopo La donna che visse due volte e prima del film che lo consacrò definitivamente, Psyco, nel 1959 Hitchcock girò Intrigo internazionale. Per il protagonista maschile, Cary Grant, è la quarta collaborazione con il regista, mentre per il ruolo femminile il regista scelse Eva Marie Saint.
Il tema del doppio è un tema caro al cinema in ogni suo aspetto, ma nel caso dell’opera di Hitchcock l’idea viene sviluppata in maniera del tutto differente; infatti il protagonista Roger Thornhill si ritrova catapultato nella vita del fantomatico George Kaplan, in mezzo ad un intrigo che non lo riguarda. Il doppio si risolve in un singolo personaggio, che si trova costretto a vivere una vita non sua e delle avventure non sue. Eppure Thornhill si dimostra capace e ben inserito in questo nuovo mondo fatto di pistole e inseguimenti, e sono soprattutto le fughe rocambolesche a rimanere nella memoria: la prima è quella dall’asta d’arte, in cui si accorge di essere accerchiato e riesce a fuggire inscenando una rissa; la seconda, memorabile e ansiogena come poche altre, è ambientata in pieno deserto, con il protagonista che si trova a dover fuggire da un piccolo aeroplano dedito all’irrigazione dei campi. In questa scena Hitchcock ribalta tutti i cliché che i film d’azione si portano addosso (buio, pioggia e ambienti angusti), come ha avuto modo di dichiarare a Truffaut in quell’intervista che diventerà una pietra miliare degli studi sul cinema. Ciò che colpisce di più in un film come Intrigo internazionale è la sensazionale sospensione dell’incredulità: lo spettatore finisce in una situazione da cui sembra difficile uscire, senza conoscerne il motivo; l’ansia constante che pervade lo spettatore deriva principalmente da questo. Come ne Il processo di Kafka, in cui il protagonista Josef K. si trova a doversi difendere in un surreale processo in cui non conosce mai l’accusa, anche Roger Thornhill inizia la sua avventura accusato di cose che non conosce, chiamato con un nome diverso dal suo, in una casa mai vista prima. North by Northwest diventa North by North Quahog nella prima puntata della quarta stagione de I Griffin: in questo episodio vengono riproposte molte scene note del film di Hitchcock, soprattutto la parte finale sul monte Rushmore. La stessa cosa era successa per un altro film del grande regista, Gli uccelli, riportato sugli schermi in una puntata de I Simpson (la seconda della quarta stagione). Queste curiosità dimostrano come molti film hitchcockiani si siano insinuati, giustamente, nell’immaginario collettivo, al punto tale da essere citati nelle serie animate americane di maggior successo, alimentando ancora un mito senza tempo.
Intrigo internazionale [North by Northwest, USA 1959] REGIA Alfred Hitchcock.
CAST Cary Grant, Eva Marie Saint, James Mason, Jessie Royce Landis, Martin Landau.
SCENEGGIATURA Ernest Lehman. FOTOGRAFIA Robert Burks. MUSICHE Bernard Herrmann.
Azione/Thriller, durata 136 minuti.