SPECIALE NUOVI SUPEREROI
Un’eroe in città
La nuova saga di Batman, data inizio da Rocksteady in Batman Arkham Asylum e continuata con Arkham City, è stata fin da subito caratterizzata dalla commistione di più generi nei quale il gameplay si sviluppa sotto tre cardini: piacchiaduro, stealth e avventura.
È proprio nello stile di lotta che i Rocksteady hanno trovato una nuova via di successo, basato sulla reattività del giocatore nel contrattacco e nel creare combo attraverso l’interazione con l’ambiente e l’uso degli accessori. Un gameplay profondo mantenendo alla base la semplicità, senza per questo abbassare mai il livello di sfida. Il gameplay insomma diviene esempio perfetto di una medietà tra fattori tipica in quest’ultima rappresentazione di Batman: se infatti lo sforzo di radunare tutti i doppiatori del cartone animato ricrea un collegamento diretto con la serie tv, il videogame diviene vero e proprio contenitore espositivo di tutti i personaggi principali della saga fumettistica. Opera museale per la possibilità di poter osservare le action figures digitali, e allo stesso tempo enciclopedica con la messa a disposizione di schede informative dedicate ad ogni personaggio. I due episodi su Arkham inoltre hanno avuto degli antefatti in forma di comic, realizzati appositamente per creare un background intorno alla vicenda. I due Arkham sono punto d’incontro tra differenti media, ma nelle manifestazioni dell’uomo pipistrello manca il rapporto con la saga del Cavaliere Oscuro di Nolan. Di fatto le due realizzazioni sono distanti negli intenti, il Batman di Nolan attinge l’universo fumettistico per riadattarlo all’interno di una chiave politico-sociale diversa invece da quello museale di Rocksteady. Ma è nella centralità del metropolitano che le due operazioni s’incontrano, dove la città diviene luogo di ribaltamento delle normali condizioni sociali, la spinta anarcoide di Bane ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno e l’uso di una parte di Gotham come penitenziario nel videogame di Rocksteady. Centralità messa in risalto da Nolan soprattutto dal confronto con i Batman di Burton, dove dal gotico la nuova trilogia passa al metropolitano e che in Arkham City ritroviamo con l’utilizzo di una struttura in free roaming che esalta la componente esplorativo-urbana. Arkham City diviene in questo senso realizzazione che perfettamente descrive, senza sconvolgerla, la figura dell’uomo pipistrello come crogiolo mediale, e che nella rappresentazione che più si allontana dall’ideale fumettistico, la rilettura da parte di Nolan, al contrario rinnova la figura di riferimento soprattutto nel ruolo tra eroe, spazio e giocatore.
Batman Arkham City [id., USA 2011] SVILUPPATORE Rocksteady Studios.
DISTRIBUTORE Warner Bros. Interactive Entertaiment.
PIATTAFORME Playstation 3, X-Box 360, PC, Wii U.
Avventura/Picchiaduro.