VIDEO MUSICALE
Stelle sempreverdi
In un’epoca in cui i talent show spopolano nelle televisioni di tutto il mondo, sfornando a volte talenti reali e altre volte di cartapesta, conforta scoprire che una vecchia gloria si sia cimentato con un nuovo album: il ritorno di David Bowie, il duca bianco della musica, un gradito ritorno fatto con il cuore e soprattutto con la testa.
The Next Day, 26° album in studio dopo ben dieci anni di silenzio musicale, rappresenta per Bowie un nuovo inizio, sempre alla luce di una carriera passata a sperimentare i generi musicali più vari e a mescolare le altre arti, una su tutte il cinema: anche con The Stars (Are Out Tonight), secondo singolo estratto dal nuovo lavoro, il rapporto con la celluloide è forte, basti pensare alla tematica e al video che accompagna uno dei pezzi più rock dell’album. Diretto da Floria Sigismondi, già autrice per Marilyn Manson, Cure, Björk e The White Stripes (per citarne alcuni), il video è interpretato dallo stesso Bowie insieme alla camaleontica Tilda Swinton, attrice androgina e particolarmente somigliante al cantante. I lavori della Sigismondi superano sempre il classico e mero video musicale fine a se stesso, anzi, sono cortometraggi veri e propri con una loro valenza specifica che anche questa volta è indiscutibile. La vicenda del video vede la contrapposizione di due coppie, una formata da due perfetti coniugi domestici e pacati interpretati da Bowie e la Swinton, e un’altra di divi paparazzati nei giornali, giovani e dediti ad ogni tipo di eccesso. Le due coppie si ritroveranno a vivere a stretto contatto fino a fondere le proprie vite con una metamorfosi popolata da incubi e deliri. Girato con il caratteristico stile eccessivo e visivamente “disturbante” della Sigismondi, The Stars è un perfetto mix di intrattenimento e scrittura impegnata: la curiosità che ognuno prova nei confronti delle star, morbosità che sfocia nel voyeurismo più sfrenato, raccontare il ruolo che svolge una celebrità nella vita delle persone comuni che ambiscono a emulare il proprio mito. La coppia Bowie-Swinton si ritrova a porsi delle domande sulla loro “vita perfetta”, turbata dall’arrivo dei vicini che faranno sognare altri stili e comportamenti, fino a rendersi conto che alla fin fine siamo tutti uguali. Dopo la parentesi amarcord del primo video estratto da The Next Day, Where Are We Now?, in cui si rielaborava il contesto Bowie-Berlino, qui il tutto è volto alla commercializzazione del nuovo disco, un artista proteso al futuro che ha ancora tanto da dire. Il rock spavaldo e orecchiabile di Bowie è tornato, sta a noi farci condurre nuovamente nel suo mondo leggendario e presente, un mondo vitale e ancora vibrante.