Criticamente Leo
C’è il cinema, che con i suoi blockbuster attira in sala milioni di spettatori più o meno adoranti, più o meno convinti del buon esito della pellicola, e c’è cineMah, in cui Leo Ortolani racconta quegli stessi blockbuster che più di frequente frustrano le aspettative dei fan.
O che magari regalano qualche perla inaspettata o, meglio ancora, sono proprio il prodotto che ogni nerd o cinefilo del pianeta aspettava anelando. Sia come sia, Ortolani sfodera tutto il suo senso critico e una conoscenza del cinema e della sua storia che definire capillare è eufemistico. Lontane anni luce da virtuosismi da critico scafato o da facili volgarità che nei blog meno seri tentano di sopperire alla mancanza di un’analisi più seria, le tavole di Ortolani inquadrano con sconcertante chiarezza il buono, il brutto e il cattivo delle pellicole che lui stesso ha visto. La lista è lunga, tocca moltissimi generi – da La moglie del soldato ad Iron Man, passando per 50 sfumature di grigio, Star Trek e The Avengers. Le recensioni possono essere costituite da più pagine di pura risata e qualche riflessione o da una sola, gloriosa vignetta che azzecca il punto dolorosamente bene. In entrambi i casi, la verve dell’autore la fa da padrone. La raccolta Il buio in sala è il frutto del lavoro pubblicato sul blog Come Non Detto, arricchito da nuove recensioni disegnate appositamente per il volume, tra l’altro edito con una copertina standard o una a tiratura limitata pensata esclusivamente per Feltrinelli. In poco meno di 200 pagine, Ortolani riesce a bilanciare analisi riguardo trama ed attori con il miscuglio di speranza e terrore che qualunque fan, di qualunque genere, prova nel momento in cui, appunto, scende “il buio in sala”. Ironia ed una punta di cinismo – tratti fondamentali del modus scrivendi del papà di Rat-Man – ben si sposano con le tavole bicrome in cui l’autore inserisce riflessioni e momenti personali, tirando in ballo amici, familiari o semplicemente altri appartenenti al mondo nerd, lontano dall’aura da geni incompresi che li circonda negli ultimi anni, ma più vicino a quello delle masse di appassionati pronti ad accendere le proprie spade laser durante la prima di Star Wars: The Force Awakens.
Il buio in sala [Italia 2016] TESTO E DISEGNI Leo Ortolani.
EDITORE Bao Publishing.
Critica cinematografica/Parodia, 188 pagine.