SPECIALE CYBERPUNK/MEMORIE SINTETICHE, II PARTE
Jodouniverso e Meta-baroni
John Difool è un uomo mediocre, un “detective di serie R” senza alcuna qualità. Ma ha in mano il destino dell’Universo e la colpa è tutta dell’Incal. L’artefatto misterioso che dà il nome a una delle più celebri serie a fumetti, scritta da Alejandro Jodorowsky e illustrata da Moebius, trascinerà il povero John in avventure straordinarie, tra ribelli spaziali e alieni mutanti, killer prezzolati e tecno-fanatici intenzionati a divorare il sole con un potente uovo ombra.
Tutti, naturalmente, vogliono l’Incal Luce, il gioiello che John ha ottenuto da un mutante in fin di vita. Ad essere precisi, la prima versione della serie in sei volumi, uscita in Francia tra il 1981 e il 1988 sulla rivista Métal Urlant, si intitolava Une aventure de John Difool. Il titolo attuale risale alla ristampa del 1998 e accompagna da allora quest’opera monumentale, dove la fantascienza sposa il misticismo e i richiami alla Psicomagia di Jodorowsky prendono vita nelle suggestioni immaginate da Moebius. Abbondano simboli esoterici e pagani, a partire dal protagonista ispirato al Tarocco del Matto, emblema del caos e della follia legata all’innocenza. La palingenesi, il potenziale infinito, l’uomo che trova in sé le risorse dello straordinario sono i temi centrali di questa saga, ora disponibile anche in versione integrale. Ma gli appassionati dell’opera di Gir, altro pseudonimo di Jean “Moebius” Giraud, riconosceranno in queste tavole a colori i tratti inconfondibili del suo universo, come il Deepo pterodattiloforme che affianca John Difool. Dall’incontro tra due autori dalla vena immaginifica tanto prolifica non potevano che nascere personaggi indimenticabili: dallo spietato Meta-Barone, assoldato per eliminare John, al bestiale Kill Testa di Cane, così simile al Dio Anubi e altrettanto mortifero, senza contare le sorelle speculari Animah e Tanatah o l’androgino Imperoratrix. Invenzioni paradossali difficilmente descrivibili a parole, frutto dell’abilità espressiva di Moebius e del sottotesto filosofico di tutto il Jodouniverso, che unisce lotta tra Luce e Tenebra e ricerca interiore, denuncia politica e satira sociale. L’edizione integrale, curata da Magic Press, è un viaggio psichedelico che delizierà gli appassionati. Dal 2013 si parla anche di un adattamento per il grande schermo firmato Nicolas Winding Refn. Incrociamo le dita.
L’Incal [Francia, 1981-1988] TESTI Alejandro Jodorowsky. DISEGNI Moebius.
PUBBLICATO DA Magic Press Ed. 2011.
Colore, 308 Pagine.