Resurgence Failed
Vent’anni dopo la prima invasione aliena, una Terra pacificata e tecnologicamente avanzata subisce un secondo attacco. Più o meno tutta la vecchia guardia si riunisce e aiuta le nuove leve che debuttano in questo sequel per suonarle agli alieni con giganteschi effetti speciali, una pioggia di gag trite e un’intollerabile serie di sottotrame lasciate a fluttuare tra buchi neri della trama.
Independence Day – Rigenerazione toppa fregato dalla sua stessa mania di grandezza o, scegliendo termini più tecnici, fallisce miseramente nel generare quella tensione strisciante riguardo all’ignoto che nel suo predecessore si percepiva. Tutto è gigantesco in questo capitolo: astronavi, effetti speciali, cast. Troppo. Semplicemente, ci si perde. Almeno nove – nove! – storie di cui tenere il filo e, peggio ancora, troppi personaggi con cui non possiamo sentirci empatici, poiché rimangono sullo schermo meno dello stretto indispensabile, messi da parte e schiacciati dal gruppo successivo o da una svolta “imprevedibile” fin dai titoli di testa. Ironicamente, vedere tutti costoro in azione toglie spazio proprio alle gigantesche astronavi, all’Area 51, agli alieni stessi. Avrebbe potuto essere un capitolo che esplorava maggiormente proprio quel regno extraterrestre, o la nuova Terra creata. Il film, invece, sceglie la via del revival, si ripiega su informazioni già date. Spera vanamente che il bel faccino di Liam Hemsworth e la sua romance siano all’altezza di quella tra i personaggi di Will Smith e Vivica Fox. Gli altri giovani membri del cast si fa perfino fatica a ricordarli. Alcuni momenti interessanti ci sono, una battaglia veramente tosta lì, uno spaccato sul passato di là, ma in generale il passaggio di testimone fallisce. Nessuna coppia iconica, nessuno fa prendere il raffreddore all’astronave aliena, nessun discorsi davvero epici (o epico-kitsch). Alla fine del film, tre cose si evincono facilmente: grazie a J.J. Abrams gli alieni a forma di sfera sono di nuovo cool. Secondo, agli alieni piace il giardinaggio. Terzo, forse alcuni film è meglio lasciarli nel passato dove la loro gloria ancora splende. In ogni caso, la minaccia non termina qui, girano voci di un terzo capitolo che vedremo se distruggerà definitivamente il buon ricordo di quel primo film che non era un capolavoro, ma almeno era divertente e ben più solido di questo qui.
Independence Day – Rigenerazione [Independence Day: Resurgence, USA 2016] REGIA Roland Emmerich.
CAST Jeff Goldblum, Liam Hemsworth, Charlotte Gainsbourg, Bill Pullman, Judd Hirsch.
SCENEGGIATURA Roland Emmerich, Dean Devlin. MUSICHE Herlad Kloser, Thomas Wander.
Fantascienza/Avventura, durata 120 minuti.