Che fine ha fatto Jem?
Jem e le Holograms era un cartone animato che proponeva a suon di musica il meglio e il peggio dell’industria dell’intrattenimento anni ’80: colori abbacinanti, make up improbabili, ancor più improbabili incroci tra fantasy e sci-fi, computer senzienti, abiti dai colori fluo.
Era una festa del kitsch e della musica pop, smaccata operazione commerciale per vendere le bambole omonime, ma che riscosse un gran successo anche oltre i confini degli States. Le vicende della cantante Jem, pur con tutti i suoi difetti, funzionavano. Intrattenevano.
L’adattamento cinematografico delle sue avventure per il grande schermo, decisamente no. Solenne tonfo al botteghino, stroncato dalla critica, disprezzato dai fan della vecchia guardia e ignorato proprio da quei nuovi, ipotetici fan che avrebbe dovuto attrarre, il film è semplicemente stupido. Nel senso più lato del termine: è un illogico, ridicolo, svenevole, mal montato e peggio girato guazzabuglio in cui la giovane Jerrica, con sorella e fedeli amiche, si addentra nel mondo dello showbiz, tra lustrini e paesaggi californiani. Sullo sfondo, il melodramma sulla vera amicizia e di cosa sia importante nella propria vita. Il film ha così tanti difetti che è impossibile stilare una lista esauriente. Da dove cominciare? Dagli inserti video del tutto privi di senso presi da Youtube tanto per mostrare lo stato d’animo della protagonista? Dalla trascuratezza con cui ogni personaggio che non sia Jerrica/Jem è stato sviluppato? Dalla fastidiosa e continua presenza della camera a mano, come se bastasse questo a dare al film un’impronta giovane e contemporanea? Dalla sensazione marcata che il film sia stato girato solo a uso e rapido consumo di una folla di quattordicenni? O, peggio ancora, da quello che i produttori pensano siano le nuove generazioni. Accentratore di cliché giovanili e frasi da biscotto della fortuna, il film dimentica del tutto il materiale originale, mette la musica in secondo piano a favore di una storia inconsistente e adatta le icone del cartoon talmente male che è impossibile riconoscerle. Qualunque cosa sia questa cosa, non è ciò che il suo titolo annuncia.
Jem e le Holograms [Jem and the Holograms, USA 2015] REGIA Jon M. Chu.
CAST Aubrie Peepels, Juliette Lewis, Molly Ringwald, Ryan Guzman, Stefanie Scott.
SCENEGGIATURA Ryan Landels. FOTOGRAFIA Alice Brooks. MUSICHE Nathan Lanier.
Musicale/Drammatico, durata 118 minuti.