Catastrofi in vacanza
Henry e Maria, una coppia di inglesi che vivono in Giappone per lavoro, decidono di passare le vacanze di Natale in Thailandia assieme ai tre figli. Il posto è bello, il resort dove alloggiano è nuovo di zecca, ma la situazione di apparente relax lascia trasparire segnali di inquietudine.
Ad un tratto, la mattina del 26 dicembre, un’onda di proporzioni giganti travolge tutto. È lo tsunami del 2004. Nel marasma totale la famiglia si disgrega: Maria si ritrova col figlio maggiore Lucas trascinata dalla corrente, Henry invece viene rimbalzato da tutt’altra parte assieme ai figli più piccoli. Dopo il successo di The Orphanage, Juan Antonio Bayona e Sergio G. Sànchez, rispettivamente regista e sceneggiatore di The Impossible, si misurano un’altra volta con il cinema di genere nel senso più classico del termine. Non più l’horror psicologico, ma una declinazione del tutto particolare del catastrofico apocalittico. Particolare proprio perché la catastrofe, oltremodo estesa e inglobante, fa realmente parte della storia recente. Certo, anche l’11 settembre ha dato luogo a narrazioni di vario tipo che del cataclisma ne hanno fatto una costante di genere. Ma se l’attacco alle Torri Gemelle è stato visto come la ferita di una nazione e ha dato luogo a produzioni testuali mai troppo canoniche (si pensi al catastrofico catacombale di Oliver Stone o alle varie declinazioni del progetto collettivo 11 settembre 2001), lo tsunami esibito in The Impossible rivela tutt’altro carattere. Non più trauma nazionale, ma sgomento planetario. La meteorologia come mostro incontrollabile che colpisce chiunque, quasi fosse un virus letale, permette di dare luogo a un’operazione perfettamente calibrata che, molto semplicemente, non si cura di eludere né di lasciare nulla fuori campo. Un cinema anzi quasi pavloviano, che riesce a forza di indizi e flashforward (già sull’aereo i protagonisti sembrano immaginare un cataclisma imminente) a colpire in pieno tutta la gamma di reazioni emotive previste dal genere. Ne rimane l’incredulità di un mondo ricco impotente, la cui sfida sta nell’essere in grado di sopravvivere una volta costretto a scendere dal piedistallo delle proprie certezze.
The Impossible [Id., Spagna 2012] REGIA Juan Antonio Bayona.
CAST Naomi Watts, Ewan McGregor, Geraldine Chaplin, Tom Holland, Samuel Joslin.
SCENEGGIATURA Sergio G. Sànchez. FOTOGRAFIA Oscar Faura. MUSICHE Fernando Velàzquez.
Drammatico, durata 114 minuti.