adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

Shelter – Identità paranormali

lunedì 28 Febbraio, 2011 | di Matteo Nicola Bottino
Shelter – Identità paranormali
In sala
0

Un horror religioso pasticciato e inconcludente
Scienza contro religione, razionalità contro soprannaturale, sono questi i temi alla base di Shelter – Identità paranormali, debutto alla regia di un film americano degli svedesi Måns Mårlind e Björn Stein. Protagonista è Cara Jessup, “medico di scienza e donna di fede”, psichiatra forense alla prese con un difficile e particolare caso di personalità multipla.

Nella mente di Adam, suo giovane paziente, abitano diverse personalità accomunate da un’inquietante coincidenza: sono infatti tutte vittime di brutali omicidi. Cara si accorgerà presto che quello che sembrava solo un interessante caso psichiatrico nasconde in realtà ben altro e dovrà lottare per salvare se stessa e i propri famigliari. Il film, iniziato come un thriller psicologico, devia così nel paranormale e si trasforma in un horror religioso, reazionario e bigotto (la morale tradotta in soldoni è la seguente: “chiunque abbia perso la fede in Dio è destinato ad una morte atroce e alla dannazione eterna”). La sceneggiatura raffazzonata di Michael Cooney che, dopo aver scritto Identità di James Mangold, torna sul tema delle personalità multiple, accumula confusamente troppi temi, suggestioni, generi e registri, senza approfondirne mai nessuno, lasciando così del tutto inesplorate alcune piste potenzialmente interessanti ed eludendo furbescamente i numerosi quesiti proposti, con un finale aperto piuttosto prevedibile. Una regia più incisiva, coraggiosa e “visionaria” avrebbe potuto salvare, anche solo in parte, il film ma la coppia Mårling e Stein opta per uno stile austero, piatto, sottotono e monocorde. I due ripropongono stancamente numerosi cliché e luoghi comuni del genere, citano malamente capolavori e grandi classici inarrivabili come Shining o L’esorcista, provocando nello spettatore una fastidiosa sensazione di déjà vu. A nulla servono gli sforzi attoriali di un cast che, almeno sulla carta, sembrava non scontato e di qualità, alle prese con personaggi poco o per nulla credibili. La psichiatra tormentata di Julianne Moore e il disturbato/posseduto di Jonathan Rhys Meyers rimangono solo deboli figurine appena abbozzate e prive di reale spessore drammatico. A convincere davvero è solo Frances Conroy, ottima caratterista, già pluripremiata per il ruolo di Ruth in Six Feet Under, la serie televisiva di culto creata da Alan Ball. Alla fine l’unico vero mistero ad attanagliare lo spettatore è il motivo per cui un’attrice brava e dotata come la Moore si ostini ad alternare ottimi film d’autore a scadenti prodotti di serie B come Shelter.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly