SPECIALE ROB REINER
Voglia di leggerezza
Oren Little è un egoista, scontroso e cinico agente immobiliare di circa settant’anni che vive da solo in un appartamento situato in un accogliente caseggiato. L’uomo è inoltre vedovo e ha un figlio che non incontra da tempo.
L’amicizia (e l’amore) con la vicina Leah e l’incontro con la nipote fino a quel punto sconosciuta risveglieranno in lui un’umanità che sembrava sepolta. L’ultima fatica di Rob Reiner è una commedia romantica che a partire dal soggetto segue un canovaccio molto classico e convenzionale, in cui tutti gli sviluppi narrativi risultano prevedibili e un po’ scontati, dai battibecchi di coppia al mutamento psicologico del protagonista. In questo caso al regista non interessa affrontare il genere per modificarlo o introdurne delle varianti, ma è invece impegnato a rispettarlo in ogni suo aspetto e cercare al suo interno dei toni assolutamente misurati ed equilibrati. Non è un caso che problematiche quali l’elaborazione del lutto, l’ingiustizia e il bisogno d’affetto vengano edulcorate e trattate con molta leggerezza in un racconto lieve e delicato, strutturato da una sceneggiatura in cui persino le battute al vetriolo non sono veramente graffianti e in cui i momenti sentimentali abbondano senza essere eccessivamente sdolcinati. Tale equilibrio viene ottenuto anche con una “confezione” visiva molto curata e una regia assai scorrevole e quasi “impercettibile”. Caratteristiche linguistiche e narrative che concorrono alla realizzazione di un’opera in cui tutto scivola via in una visione gradevole che non ambisce a lasciare alcuna traccia di sé nei pensieri o nell’emotività dello spettatore. Mai così vicini è dunque un film così leggero e riposante da risultare quasi placido, ma reso comunque a tratti divertente da qualche buon dialogo e, soprattutto, dai due protagonisti: Michael Douglas e Diane Keaton. Le loro performance risultano indubbiamente gli elementi più apprezzabili dell’opera, in quanto le trasmettono quel minimo di brio altrimenti assente. Infatti, se toni e atmosfere non s’imbattono mai in alcun eccesso, le due star sono al contrario un po’ sopra le righe nelle proprie movenze ed espressioni: Douglas carica umoristicamente l’iniziale “cattiveria” di Oren; la Keaton esalta ironicamente il sentimentalismo di Leah. Ed è per merito dell’unione tra la misura dell’insieme e la vivacità dei due protagonisti che il film risulta complessivamente piacevole e parzialmente riuscito in proporzione alle sue limitate ambizioni.
Mai così vicini [And So It Goes, USA 2014] REGIA Rob Reiner.
CAST Michael Douglas, Diane Keaton, Sterling Jerins, Frances Sternhagen, Scott Shepherd.
SCENEGGIATURA Mark Andrus. FOTOGRAFIA Reed Morano. MUSICHE Marc Shaiman.
Commedia, durata 94 minuti.